Nullità |
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Come si vede, la nullità è la patologia più grave che può
colpire un negozio giuridico in quanto ne provoca l'assoluta mancanza di
efficacia.
Scendendo su un piano " medico " potremmo dire che il negozio giuridico è nato
morto, mentre commetteremmo un errore se pensassimo che il negozio sia nato vivo
e poi successivamente morto.
Con ciò si vuol dire che un negozio nullo è come se non fosse mai nato e,
quindi, tutto quello che è stato dato in base a questo negozio potrà essere
ripetuto.
L'articolo fondamentale che ci illustra il concetto di nullità è il
1418
del codice civile. Dalla sua lettura possiamo agevolmente dividere i
casi di nullità in quattro grandi categorie:
atto nullo perché contrario a norme imperative |
In questo caso la contrarietà di un atto
ad una qualsiasi norma imperativa ne comporterà automaticamente la nullità.
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atto nullo poiché manca di uno degli elementi essenziali del negozio giuridico |
Sono i casi previsti dall'articolo
1325
c.c. relativi agli elementi essenziali del negozio giuridico. |
atto nullo perché illecito |
In questo caso il negozio è nullo perché
la causa è contraria a norme imperative all'ordine pubblico o al buon
costume o perché illeciti sono i motivi |
atto nullo perché contrario ad una specifica norma di legge |
A differenza del primo caso, qui per aversi
nullità sarà necessario che la legge la preveda specificamente come sanzione
per il compimento del negozio. |
La nullità può colpire l'intero negozio o una sua parte oppure, ancora, singole clausole. Si parla in tutti questi casi di
nullità totale |
quando investe l'intero negozio |
nullità parziale |
quando investe parti o clausole del negozio. In questo caso il negozio è nullo solo se i contraenti non l'avrebbero concluso senza quella parte o clausola colpita da nullità (art. 1419 c.c.) |
Non si verifica la nullità quando le singole clausole nulle sono sostituite di diritto da norme imperative |
Per stabilire quando la nullità di singole clausole (o parti
del) negozio comporti la nullità dell'intero negozio sarà quindi necessario andare a
ricercare l'intenzione delle parti, l'intenzione comune nel caso di contratti.
Tale intenzione sarà desunta dal loro comportamento e non certo da
sottili indagini psicologiche; in altre parole bisognerà verificare se dal
contegno delle parti sarà oggettivamente possibile risalire alla loro intenzione
secondo i principi della buona fede e dell'affidamento.
Precisiamo, ancora, che nel caso in cui vi sia nullità parziale, comunque residuerà un negozio giuridico perfetto del tipo voluto dalle parti, e non un altro tipo di negozio come invece accade nell'ipotesi apparentemente simile relativa alla conversione del negozio nullo.
Occupiamoci ora degli altri argomenti relativi alla nullità cliccando sui relativi collegamenti.
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