3 Domande diritti reali Nelle risposte, in grassetto la risposta esatta;
21)Tizio è proprietario di un orologio d’oro di notevole valore e poiché
aveva bisogno di riparazioni lo porta a riparare. L’orologiaio però dopo
averlo riparato invece di consegnarlo a Tizio per errore lo consegna a
Caio che lo prende; scoperta la cosa Tizio contattata Caio chiedendogli
la restituzione dell’orologio, ma Caio si rifiuta, sostenendo che
l’orologio è suo. a)
Tizio ha perso l’orologio, non c’è più nulla da fare, ma può comunque
chiedere a Caio il valore dell’orologio e il risarcimento dei danni a
meno che Caio non riesca comunque a recuperare l’orologio;-
22) Tizio è proprietario di un appartamento dato in locazione a due
pensionati; il canone che pagavano era basso e i due vecchietti vivevano
della misera pensione sociale che passa lo Stato italiano; Tizio allora,
mossosi a pietà ed essendo comunque benestante dà in comodato
l’appartamento ai due pensionati che sono ben felici della cosa e
firmano il relativo contratto;
passano 20 anni e i due anziani muoiono benedicendo la bontà di Tizio,
ma i figli dei due eredi universali, prendono possesso dell’appartamento
e non lo vogliono restituire a Tizio. Tizio allora agisce in
rivendicazione ma gli eredi degli anziani sostengono che è vero che
l’appartamento era di Tizio, ma l’azione di rivendicazione si è
prescritta e comunque i loro genitori avevano già usucapito
l’appartamento, e che la proprietà è quindi passata a loro; come andrà a
finire?
a) andrà a finire che Tizio perderà l’appartamento, perché è vero che il
diritto di proprietà è imprescrittibile, ma è anche vero che la relativa
azione di rivendicazione si prescrive nell’ordinario termine dei 20
anni;
b) Tizio riavrà l’appartamento, perché gli anziani non hanno mai messo
in dubbio che l’appartamento era di Tizio addirittura prima di morire;
di conseguenza non si è verificato un possesso idoneo all’usucapione, e
l’azione di rivendicazione è imprescrittibile.
23) Tizio è proprietario di un fondo e un suo vicino vendendolo gli dice
spesso, con l’evidente scopo di prenderlo in giro: O’ Tizio che bel
terreno che hai, ma questo è il mio e ecco ti ho portato questa busta di
caramelle, di cui sei ghiotto, prendile e lasciami il terreno”
Ovviamente il vicino è Caio; Tizio però si stanca, e cita Caio in
giudizio con una azione negatoria sostenendo che Caio dice di essere lui
il proprietario e chiedendogli anche i danni;
Caio si costituisce in giudizio sostenendo che lui, come era evidente,
non ha mai avuto intenzione di affermarsi proprietario e racconta, fatto
confermato dai testi, l’episodio delle caramelle; come finirà la causa?
a) Caio farebbe bene a smetterla con gli scherzi, e infatti
l’affermazione di essere lui il proprietario c’è stata, e deve anche
risarcire i danni a Tizio;
24) Tizio e Caio sono confinanti, e il loro terreno è diviso da una
serie di paletti che indicano il confine; con il tempo però, i paletti
si sono rovinati e sono quasi spariti. Tizio chiama allora Caio per il
ripristino, ma Caio non ne vuole sapere. Allora Tizio va dall’avvocato;
cosa farà l’avvocato?
c) Evidentemente c’è un problema di confine, ma l’azione sarà negatoria;
è chiaro che essendo praticamente spariti i paletti di confine Caio
potrà sostenere che parte del terreno che sta sul confine sia sua e
Tizio deve essere pronto a rintuzzare queste affermazioni e stabilire la
vera linea di confine;
25) Tizio e Caio sono insieme conduttori di un immobile, si può dire che
conducono l’immobile in comunione?
a) sì, per loro si applicheranno le regole dell’art. 1100 che parla di
oggetto delle comunione che può consistere nelle proprietà o altro
diritto reale, come questo caso;
b) No, a loro non si applicheranno le regole dell’art. 1100 c.c. e ss.;
26) Tizio e Sempronio sono comproprietari di un terreno al 50%; come può
accadere in questi casi sorgono dei dissidi tra loro, e allora Tizio
traccia una linea che divide a metà il terreno e intima a Sempronio di
non oltrepassarla, ma Sempronio si fa una risata e passa la linea;
allora Tizio va dall’avvocato dicendo che Sempronio ha violato la sua
quota di proprietà; ha ragione?
b)No, Tizio e Sempronio sono proprietari per quote non per parti e non
c’è nulla da fare;
27) Tizio, Caio e Sempronio sono comproprietari di un terreno; Tizio ha
il 10% Caio il 45% e Sempronio l’altro 45%; Caio e Sempronio decidono di
dare in usufrutto il terreno, ma Tizio si oppone, gli altri due però
sono decisi a costituire l’usufrutto su tutto il terreno, come si potrà
fare?
a) Sempronio e Caio hanno più dei 2\3 del bene in comunione, e quindi
possono costituire l’usufrutto su tutto il terreno;
b) Sempronio e Caio non possono fare a meno del consenso di Tizio, ma
per superarlo possono costituire l’usufrutto sul 90% del terreno,
lasciandone una parte senza usufrutto pari al 10%;
28) Tizio, Caio e Sempronio sono comproprietari di un terreno con una
costruzione sopra, accade però che Caio e Sempronio non si occupano del
terreno perché abitano in città; accade che la costruzione abbia bisogno
di lavori di consolidamento, e Tizio avverte gli altri due che gli
dicono che non se ne importano nulla; allora Tizio provvede alla spese
per il consolidamento della costruzione spendendo 8.000 euro e detratta
la sua quota, chiede agli altri due la somma di 5.000 euro, ma gli altri
si rifiutano di pagare; hanno ragione?
a)Sì, in realtà era necessario che
insieme deliberassero queste spese e poiché gli avevano detto che non se
ne importavano niente, vuol dire che non volevano far fare questi
lavori, ma se Tizio li ha voluti fare è affar suo;
29) Tizio e Caio sono comproprietari di un terreno al 50%; Caio però
vorrebbe sciogliere la comunione ma Tizio non vuole, tra tira e molla si
arriva un accordo: Caio si impegna a non sciogliere la comunione per 4
anni in cambio di 2.000 euro; Tizio accetta. Succede però che Caio dopo
un anno dal patto decide di vendere la sua quota a Sempronio, e
Sempronio decide subito di iniziare gli atti per lo scioglimento della
comunione con Tizio, lo può fare?
a) certo, lo scioglimento e la divisione sono diritti potestativi e
Tizio non si può opporre, in merito al patto stipulato con Caio, questo
non può essere opposto a Sempronio che è terzo;
30) Tizio è condomino di un immobile insieme a altri 9 condomini; viene
il momento che è necessario eseguire lavori alle scale dell’edificio,
lavori di una notevole entità tanto che la sola parte di Tizio è di
25.000 euro; Tizio però non vuole pagare questi lavori, anche perché
abita al primo piano, e pensa di rinunciare alla comproprietà sulla cosa
comune, lo può fare?
a) no, la comunione di cui stiamo parlano non può essere soggetta a
divisione, Tizio dovrà rassegnarsi a pagare la sua quota di lavori; |