Risposta
22) Tizio è proprietario di un appartamento dato in locazione a due
pensionati; il canone che pagavano era basso e i due vecchietti vivevano
della misera pensione sociale che passa lo Stato italiano; Tizio allora,
mossosi a pietà ed essendo comunque benestante dà in comodato
l’appartamento ai due pensionati che sono ben felici della cosa e
firmano il relativo contratto;
passano 20 anni e i due anziani muoiono benedicendo la bontà di Tizio,
ma i figli dei due eredi universali, prendono possesso dell’appartamento
e non lo vogliono restituire a Tizio. Tizio allora agisce in
rivendicazione ma gli eredi degli anziani sostengono che è vero che
l’appartamento era di Tizio, ma l’azione di rivendicazione si è
prescritta e comunque i loro genitori avevano già usucapito
l’appartamento, e che la proprietà è quindi passata a loro; come andrà a
finire?
a) andrà a finire che Tizio perderà l’appartamento, perché è vero che il
diritto di proprietà è imprescrittibile, ma è anche vero che la relativa
azione di rivendicazione si prescrive nell’ordinario termine dei 20
anni;
b) Tizio riavrà l’appartamento, perché gli anziani non hanno mai
messo in dubbio che l’appartamento era di Tizio addirittura prima di
morire; di conseguenza non si è verificato un possesso idoneo
all’usucapione, e l’azione di rivendicazione è imprescrittibile.-
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