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Nel corso della nostra analisi ci siamo spesso occupati del venir meno del
vincolo contrattuale per il verificarsi di una causa di estinzione del
contratto;
per estinzione del contratto intendiamo
la perdita definitiva di efficacia del contratto |
Vediamo, allora, quali sono le cause di estinzione del contratto.
cause di estinzione del contratto |
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Dell'annullamento e della rescissione ce ne siamo occupati in occasione dello studio del negozio giuridico; del recesso e del mutuo dissenso quando abbiamo parlato dell'efficacia del contratto.
Non ci rimane, allora, che studiare la risoluzione che è la causa principale di estinzione del contratto, non senza precisare, però, che non dobbiamo confondere l'estinzione del contratto con la sua esecuzione. Se, infatti, le parti adempiono le loro obbligazioni non si potrà certo parlare di estinzione del contratto, ma solo di estinzione delle obbligazioni in esso contenute; il contratto, all'opposto, continuerà a produrre i suoi effetti, perché è proprio per questi effetti che le parti possono giustificare le loro nuove posizioni giuridiche.
Tradizionalmente si distingue tra:
Occupiamoci della risoluzione legale che possiamo definire come
il venir meno del vincolo contrattuale a causa del verificarsi di uno o più eventi che impediscono la corretta e conveniente prosecuzione del rapporto |
Nel classificare i contratti ci siamo occupati della categoria dei contratti a prestazioni corrispettive e li abbiamo definiti come quei negozi
dove vi sono due prestazioni legate tra loro da un nesso (sinallagma) che le rende
interdipendenti |
Questi contratti si distinguono da quelli unilaterali e bilaterali imperfetti, dove non c'è sinallagma.
Nei contratti a prestazioni corrispettive, invece, le due (o più) prestazioni
sono legate tra loro sia nel momento della stipula del contratto sia
successivamente nello svolgimento del rapporto.
Ci occupiamo, ora, del venir meno del legame che lega le prestazioni durante lo
svolgimento del rapporto, del venir meno, quindi, del sinallagma funzionale,
perché l'inesistenza, o il difetto, del sinallagma genetico è vizio che può
portare alla nullità del contratto e non alla sua risoluzione.
Stabilito, quindi, che di risoluzione se ne può parlare solo nei contratti a prestazioni corrispettive e che questa si giustifica solo quando viene meno il sinallagma funzionale, vediamo in quali casi si può risolvere, e quindi far venir meno, il contratto.
casi di risoluzione |
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Occupiamoci, allora analiticamente dei singoli casi cliccando sui relativi collegamenti.
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