Nomina composizione e regole di funzionamento

Questo paragrafo è indubbiamente più semplice del precedente, e quindi si dovrà fare, più che uno sforzo di comprensione, uno sforzo di memoria, ed è per questo che cercheremo di illustrare schematicamente gli argomenti;
Cominciamo con la composizione dell’organo.

composizione
art. 2397
3 o 5 membri , soci o non soci.
È necessario nominare anche 2  sindaci supplenti
almeno un membro effettivo e uno supplente devono essere scelti tra i revisori legali iscritti nell'apposito registro, mentre i  restanti membri, se non iscritti in tale registro, devono essere scelti fra gli iscritti negli albi professionali individuati con decreto del Ministro della giustizia, o fra i professori universitari di ruolo, in materie economiche o giuridiche.

L'esistenza di sindaci supplenti è un'altra particolarità che non si riscontra negli altri organi della società. È previsto, infatti, che questi subentrino nel caso di morte di rinunzia o di decadenza di un sindaco in carica (art. 2401). L'assemblea dovrà comunque intervenire per integrare il collegio sindacale procedendo alle nuove nomine.

Passiamo a vedere le modalità della nomina.

 
nomina
art. 2400
il presidente del collegio sindacale è nominato dall'assemblea (art. 2398)
gli altri sindaci sono nominati per la prima volta nell'atto costitutivo e successivamente dall'assemblea, ma un sindaco può essere nominato:
a) dai possessori di strumenti finanziari con diritti amministrativi (art. 2351 comma 3);
b) dallo Stato, che può nominare anche più di un sindaco, quando partecipi al capitale della società (art. 2449).
restano in carica 3 anni e possono essere revocati solo per giusta causa
La nomina deve essere iscritta nel registro delle imprese nel termine di 30 gg. dalla stessa 
Al momento della nomina dei sindaci e prima dell'accettazione dell'incarico, sono resi noti all'assemblea gli incarichi di amministrazione e di controllo da essi ricoperti presso altre società

 Per cercare di garantire l'indipendenza del collegio, è stabilito (art. 2402) che la retribuzione è annuale e, se non è stabilita nell'atto costitutivo, deve essere determinata dall'assemblea all'atto della nomina per l'intero periodo di durata del loro ufficio.

I sindaci cessano dalla carica per i seguenti motivi:

cessazione dalla carica
 
scadenza del termine triennale
morte, rinunzia o decadenza  (art. 2401)
revoca (art. 2400 comma 2)

 La decadenza si verifica quando il sindaco (già nominato) non possiede i requisiti previsti dalla legge o non si presenta, senza giustificato motivo, a due riunioni dello stesso collegio, dell'assemblea e del consiglio di amministrazione nello stesso esercizio sociale (art. 2405 c.c.).

L'art. 2399 specifica le altre cause di decadenza dall'ufficio di sindaco, che sono al tempo stesso anche causa d’ineleggibilità, nel senso che in presenza di queste situazioni il sindaco non potrà essere eletto, ma se sono comunque eletti, decadono dall’incarico.

Quali sono i soggetti che non possono essere eletti sindaci e se eletti decadono?

a) abbiamo, in primo luogo coloro che non possono essere eletti nemmeno amministratori ex art. 2382, come nel caso del sindaco che sia stato sottoposto a liquidazione giudiziale o interdetto;
b) altre ipotesi dove è a rischio la posizione d’indipendenza dei sindaci, come nel caso in cui si nomini o s’intendano nominare sindaci:
1) il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori della società, gli amministratori, il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società da questa controllate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;
2) coloro che sono legati alla società o alle società da questa controllate o alle società che la controllano o a quelle sottoposte a comune controllo da un rapporto di lavoro o da un rapporto continuativo di consulenza o di prestazione d'opera retribuita, ovvero da altri rapporti di natura patrimoniale che ne compromettano l'indipendenza;
3) la cancellazione o la sospensione dal registro dei revisori legali e delle società di revisione legale  e la perdita, o il venir meno della qualifica di revisore legale si un sindaco, quando tale qualifica sia necessaria per ricoprire la carica;
4) altre cause d’ineleggibilità e decadenza previste dallo statuto, che può prevedere anche cause d’incompatibilità, e limiti e criteri per il cumulo degli incarichi.
 La revoca può aversi solo per giusta causa. La deliberazione di revoca deve essere approvata con decreto dal tribunale, sentito l'interessato (art. 2400 comma 2)

Essendosi verificata la cessazione dalla carica di uno o più sindaci, sarà necessario sostituirli, e l'art. 2401 c.c. detta le regole da seguire in questi casi, vediamole nella tabella:

sostituzione
art. 2401
viene meno un sindaco à subentrano i supplenti in ordine di età ma se nonostante l'ingresso dei supplenti non si riesca a completare il collegio, deve essere convocata l'assemblea perché provveda all'integrazione del collegio medesimo
viene meno il presidente del collegio à la presidenza è assunta fino alla prossima assemblea dal sindaco più anziano

 Come si vede la sostituzione dei sindaci è operata dallo stesso collegio, ma la carica è temporanea perché la successiva assemblea dei soci dovrà provvedere alla nomina dei sindaci effettivi e supplenti necessari per l'integrazione del collegio.

2397. Composizione del collegio.
2398. Presidenza del collegio.
2399. Cause d'ineleggibilità e di decadenza.
2400. Nomina e cessazione dall'ufficio.
2401. Sostituzione.
2402. Retribuzione.
2404. Riunioni e deliberazioni del collegio.
2405. Intervento alle adunanze del consiglio di amministrazione e alle assemblee.

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