1 Domande procedimenti cautelari Nelle risposte, in grassetto le risposte esatte. 1. Quello di cognizione consiste,
fondamentalmente in un accertamento, quello cautelare, invece, è volto a
porre rimedio a una situazione che in attesa del provvedimento finale
del processo di cognizione, potrebbe ledere la posizione della parte in
maniera grave o irreparabile; 2. Il processo di cognizione è basato su un
accertamento, quello cautelare serve a tradurre in fatti concreti quanto
è stabilito da una sentenza; 3. Il processo di cognizione si aziona in
presenza del fumus boni iuris e del periculum in mora, quello cautelare
prevede gli stessi presupposti, ma solo se questi sono fondati su un
titolo esecutivo cautelare.
2. Cosa s’intende
per periculum in mora? 1. E’ il pericolo che corre il debitore quando il
creditore rifiuti l’adempimento; in tal caso il creditore è in mora, e
c’è il pericolo che persistendo nel rifiuto le ragioni del debitore
siano lese in maniera grave o irreparabile; 2. E’ il pregiudizio che corre il creditore
quando il suo debitore, costituito in mora, non adempia alla sua
prestazione; 3. E’ il pericolo nel ritardo, cioè il pericolo
che corre la parte che per far valere il suo diritto con provvedimento
definitivo di cognizione rischia di vedere lesa la sua posizione in
maniera grave o irreparabile;
3.
I provvedimenti
cautelari possono passare in giudicato?-3 1. Sì, solo se lo dispone il giudice; 2. Sì, solo in particolari casi, come
nell’ipotesi ex art. 700; 3. No, mai;
4. I provvedimenti
cautelari possono conservare efficacia anche se non segue il giudizio di
merito? 1. Sì, fermo restando che non hanno efficacia di
giudicato, provvedimenti come quello previsto dall’art. 700, o di nuova
opera e danno temuto e tutti quelli che sono in grado di anticipare gli
effetti della sentenza di merito possono conservare efficacia anche se
non segue o si estingue il procedimento di merito; 2. Sì, solo i provvedimenti ex art. 700, possono
conservare efficacia anche se non segue o si estingue il procedimento di
merito; 3.No, se non possono passare mai in giudicato non
possono conservare, in caso di mancato inizio del processo di merito,
alcun tipo di efficacia.
5. Il rito cautelare
uniforme si applica solo ai provvedimenti cautelari previsti dal codice
di procedura civile?-2 1. Sì, si applica solo ai procedimenti cautelari
previsti dal codice di procedura civile; 2. No, ha una portata generale, in quanto si
applica sia agli procedimenti previsti dal codice di rito, sia a quelli
previsti dal codice civile, sia, infine, a quelli previsti da leggi
speciali, sempre che tutti questi procedimenti non abbiano regole
particolari da doversi applicare; 3. No, si applica ai procedimenti cautelari
previsti dal codice civile e di procedura civile.
6. Il giudice di
pace può pronunciare provvedimenti cautelari? 1. No, la competenza spetta solo al tribunale,
nel caso in cui la questione di merito fosse di competenza del giudice
di pace; 2. Sì, ma solo quando il provvedimento cautelare
richiesto durante la pendenza di un giudizio proposto davanti al giudice
di pace; 3. Sì, se si tratta di provvedimenti che comunque
fanno riferimento a una questione di competenza del giudice di pace, il
provvedimento cautelare sarà proposto davanti a lui.
7. Come s’introduce
un giudizio cautelare? 1. Con istanza da presentarsi al presidente del
tribunale; 2. Con una citazione; 3. Con ricorso;
8. Cosa dovrà
accertare il giudice in sede di giudizio cautelare? 1. Fondamentalmente, oltre alla legittimazione
delle parti e all'interesse di agire, il fumus boni iuris e soprattutto
periculum in mora, ma dovrà anche verificare se è competente a
pronunciare il provvedimento cautelare; 2. Il giudice dovrà accertare l'esistenza del
diritto vantato da chi chiede il provvedimento cautelare, oltre che
verificare se esista in periculum in mora; 3. Il giudice dovrà accertare il fumus boni
iuris, e solo in presenza di quest'elemento, che di per sé assorbe anche
il periculum in mora, concederà il provvedimento cautelare.
9. Di regola, con
quale provvedimento il giudice concederà, o meno, il provvedimento
cautelare? 1. Con sentenza; 2. Con decreto; 3. Con ordinanza;
10.
Il provvedimento cautelare è stato concesso prima che sia iniziato il
giudizio di merito, normalmente, il giudice, che cosa dovrà fare? 1. Il giudice dovrà fissare alle parti un termine
non superiore a 60 giorni affinché le parti inizino un giudizio di
merito; 2. Il giudice dovrà fissare alle parti un termine
non superiore a 90 giorni, affinché le parti inizino un giudizio di
merito; 3. Il giudice, una volta pronunciato il
provvedimento cautelare, fisserà la data di un'udienza, in un termine
non superiore a 60 giorni dalla data dell'ordinanza che ha concesso il
provvedimento cautelare, per proseguire il giudizio nel merito. |