1. Quello di cognizione consiste,
fondamentalmente in un accertamento, quello cautelare, invece, è volto a
porre rimedio a una situazione che in attesa del provvedimento finale
del processo di cognizione, potrebbe ledere la posizione della parte in
maniera grave o irreparabile; 2. Il processo di
cognizione è basato su un accertamento, quello cautelare serve a
tradurre in fatti concreti quanto è stabilito da una sentenza; 3. Il processo di
cognizione si aziona in presenza del fumus boni iuris e del periculum in
mora, quello cautelare prevede gli stessi presupposti, ma solo se questi
sono fondati su un titolo esecutivo cautelare.
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