La società irregolare ci dà l'occasione di parlare della società di fatto; abbiamo una società di fatto quando il contratto di società è concluso attraverso comportamenti concludenti, non usando, cioè una dichiarazione per concluderlo.
Non sarà una società di fatto quella dove il contratto è concluso attraverso una dichiarazione orale, o di altro tipo, anche scritta, mentre avremo tale tipo di società quando i soci, senza nulla dichiarare, tengono dei comportamenti tali da fare intendere che hanno stipulato un contratto di società.
Ai nostri fini, però, interessa di più il concetto di società irregolare, che è semplicemente quella che non si è iscritta nel registro delle imprese, quale che sia la forma del contratto di società; di conseguenza vi potranno essere sia società irregolari di fatto, sia società irregolari che  si sono costituite in forma espressa, non tacitamente, non di fatto.
Una cosa è però certa: sia che si parli di società irregolare, sia che si parli di società di fatto, questa non può mai essere una società di capitali, perché queste società si costituiscono solo con l'iscrizione nel registro delle imprese; prima di quel momento sono giuridicamente inesistenti, anche se vi sono delle norme che regolano i casi in cui non si riesca a costituire una s.p.a. in merito alle spese sostenute per la sua (mancata) costituzione.
In conclusione solo le società di persone potranno essere irregolari, e, eventualmente, anche di fatto.