Sede giuridica della persona
Video, la sede giuridica della persona |
nozione |
indica il luogo o i luoghi dove è giuridicamente rilevante che una persona si trovi o svolga la propria attività; il nostro ordinamento ne conosce tre tipi: dimora, residenza, domicilio |
Come sappiamo è importante, per la vita giuridica e di relazione, che ogni persona abbia un proprio nome, per distinguerlo dagli altri individui, e per far sorgere in capo a lui diritti e doveri; è facile giungere alla conclusione che se nessuno avesse un nome, sarebbe ben difficile individuare un soggetto per un procedimento giudiziario, per fini fiscali e anche semplicemente per contrarre matrimonio; pensiamo all'episodio dell'odissea, dove Ulisse, dice a Polifemo di chiamarsi "Nessuno", sfuggendo, fino a quando non fu lui stesso a rivelare il suo vero nome, alla vendetta del padre di Polifemo, Poseidone.
Ma il solo nome non basta per individuare una persona, è anche necessario
conoscere dove si trovi, in maniera temporanea o definitiva; a queste esigenze
vengono incontro gli istituti della dimora, residenza e domicilio. Analizziamoli
nella sottostante tabella.
dimora |
indica il luogo dove una persona si trova, anche se solo temporaneamente; pensiamo, ad es. alla permanenza nella casa di villeggiatura; è rilevante per alcuni atti giuridici ( es. art. 18 c.p.c. nel caso siano ignoti residenza e domicilio) |
residenza |
indica luogo in cui la persona ha la dimora abituale, cioè dove si trova abitualmente |
domicilio |
è il luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi |
La dimora ha scarsa rilevanza pratica, ma comunque costituisce il concetto
base della residenza, poiché la residenza è il luogo di stabile dimora, cioè
dove una persona normalmente si trova;
la residenza è data, quindi, dall'abituale e volontaria dimora in un certo luogo
con l'intenzione di svolgervi le normali relazioni sociali.
Ognuno è libero di fissare la propria residenza dove meglio crede (art. 16 Cost.).
Non bisogna confondere il concetto di residenza con quello di residenza anagrafica; il primo fa riferimento ad una situazione di fatto, mentre la residenza anagrafica si riferisce all'iscrizione al registro anagrafico comunale, ed ha solo valore pubblicitario, e non costitutivo della residenza effettiva.
Si ritiene possibile che una persona abbia più di una residenza.
Il domicilio indica il luogo dove una persona ha stabilito la sede principale
dei propri affari; di conseguenza potrebbe non corrispondere con la residenza.
Il domicilio consta di due elementi:
1. un elemento oggettivo, che consiste nel concentrare i propri affari ed
interessi in un certo luogo;
2. un elemento soggettivo, che consistite nell'intenzione di scegliere
stabilmente quel luogo per svolgere i propri affari, intenzione manifestata
a terzi, o oggettivamente desumibile dal comportamento della persona. Vediamo,
ora, quali sono i tipi di domicilio.
tipi di domicilio |
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Vediamo ora le più importanti implicazioni giuridiche relative alla residenza
e al domicilio.
Per la notifica di atti giudiziari: può essere effettuata indifferentemente
nel domicilio o nella residenza;
Il luogo di apertura della successione e della dichiarazione di fallimento: si
fa riferimento al domicilio del defunto e dell'imprenditore;
Il luogo del tribunale competente per l'adozione: è rilevante la residenza
dell'adottante.
Giurisprudenza
Sul concetto di domicilio.
Sul valore delle
certificazioni anagrafiche in tema di residenza.
Cass. civ.
Sez. I, 27-02-1970, n. 478 (rv. 345492)
Sul concetto di residenza. Sez. U,
Sentenza n. 565 del 02/04/1965
Residenza all’estero.
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