Qui tutti i lavori giuridici di Claudio Mellone
1.
il matrimonio
civile,
celebrato innanzi all'ufficiale di stato civile;
2.
il matrimonio
concordatario,
celebrato innanzi ad un ministro del culto cattolico.
È facile immaginare come la procedura sia
abbastanza diversa.
Si riconosce, inoltre, la possibilità di celebrare
matrimonio con effetti civili davanti a ministri di culto diverso da quello
cattolico; in quest'ultimo caso si seguirà la procedura prevista per il
matrimonio civile, ma differirà la forma di celebrazione.
Il matrimonio come rapporto è inteso come i
diritti e gli obblighi che i coniugi devono necessariamente osservare. In
questo caso non si può fare alcuna distinzione tra matrimonio civile e
matrimonio concordatario, poiché i rapporti giuridici che ne scaturiscono
sono in ogni caso identici. Nella nostra analisi ci occuperemo
principalmente del matrimonio come atto distinguendo quello contratto con
rito civile da quello contratto con il rito cattolico. Ci occuperemo poi del
matrimonio inteso come rapporto.
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