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Le fonti del diritto privato e il ruolo del codice civile
Occupiamoci brevemente delle fonti del diritto privato e del ruolo del codice civile nel nostro ordinamento.
Il diritto privato si basa (come è del resto per gli altri rami del diritto) sulle norme; è particolarmente importante, in proposito, l'articolo 1 delle disposizioni sulla legge in generale. Questa norma indica quali sono le fonti del diritto in generale e le individua in:
Non è questa la sede per approfondire lo studio delle fonti del diritto, ma interessa
quella legge che ha istituito il codice civile
(regio decreto del 16 marzo 1942 n. 262).
Particolarmente importante per il nostro studio è stabilire quando si applica il
codice civile e quando si applicano le numerose leggi che di continuo sono
promulgate; accade, infatti, che sia il codice civile sia altre leggi sembrano
applicarsi agli stessi fatti.
Di fronte ad una situazione del genere quale norma dovrà applicarsi? L'articolo
del codice civile oppure l'articolo della diversa norma di legge?
Il problema si risolve considerando che il
codice civile è norma generale, un tipo di norma, cioè, che di regola
trova applicazione nel caso in cui non vi sia una norma speciale che prevede una
particolare fattispecie già considerata da articoli del codice civile.
Pensiamo ad esempio alle norme del codice civile relative alle locazioni; queste
ultime sono state per molto tempo derogate dalla legge relativa al cosiddetto
"equo canone" ed hanno trovato applicazione solo in casi residuali non previsti
dalla normativa speciale relativa alle locazioni.
Gli esempi, in proposito, si potrebbero sprecare, ma ciò che conta sottolineare
è che il codice civile riveste un importanza fondamentale perché non solo cerca
di regolare in maniera unitaria tutti gli aspetti relativi alla convivenza
civile, ma si pone come fonte ineguagliabile di principi generali la cui
conoscenza ed individuazione risulta indispensabile per la comprensione
dell'intero edificio del diritto;
nei casi dubbi si ricorrerà alle regole generali tratte dal codice civile; se
non si riuscirà a trovare una norma speciale che regoli un determinato fatto, si
applicherà senz'altro la regola prevista dal codice civile.
In definitiva il codice civile ha assunto il ruolo che in passato era riservato
al diritto romano; quest'ultimo era, infatti, invocato per interpretare le leggi
emanate dal principe ed era anche applicato per riempire gli di spazi vuoti
lasciati da dette leggi o dalle normative locali.
Lo studio del codice civile è altresì importante non solo per i motivi pratici
che abbiamo accennato, ma anche perché rinchiude in sé tutta la nostra saggezza
giuridica, figlia di un antico e grande padre, il diritto romano. Nel codice
civile troveremo principi che rappresentano l'espressione della nostra
intelligenza e cultura, cioè della cultura latina ed italiana, che si è diffusa
in tutto il mondo ed ancora oggi costituisce punto di riferimento per milioni di
esseri umani delle più svariate nazionalità.