Qui tutti i lavori giuridici di Claudio Mellone
le successioni per causa di morte
Con la morte non cessa solo persona fisica, ma
vengono anche meno i rapporti giuridici che facevano capo a quella persona.
Sappiamo, infatti, che la morte provoca la fine della capacità giuridica e
sorge il problema circa la sorte dei rapporti giuridici che facevano capo al
defunto.
Non si potrebbe certo tollerare che tali diritti divenissero oggetto di
appropriazione da parte di chiunque, pena un continuo conflitto sociale;
d'altra parte il nostro tipo di società non ammetterebbe che i beni del
defunto passino automaticamente in proprietà allo Stato.
Essendo queste le premesse, si è pensato di far trasferire i diritti
del de cuius (cioè del defunto) ad altre persone, persone scelte nell'ambito
della sua famiglia, privilegiando i parenti più vicini rispetto a quelli più
lontani.
Ecco quindi la soluzione scelta dal legislatore: i rapporti giuridici che
facevano capo al defunto dovranno essere imputati ai suoi parenti più
stretti o, meglio, ai membri della sua famiglia, rispettando il senso comune
che vede l'affetto familiare rivolto principalmente a coniuge e ai figli e
poi ai genitori, i fratelli, ai cugini e così di seguito. Questi soggetti
saranno, se vorranno, gli eredi del defunto e ne continueranno la sua
personalità; saranno loro, quindi, i titolari delle sue posizioni
giuridiche, sia attive che passive; se, ad esempio, il defunto era
proprietario di un appartamento, proprietari diverranno i suoi eredi. Se,
all'opposto, era debitore di una somma di denaro, nuovi debitori saranno, in
solido, i suoi eredi.
Ma che cosa è trasferito agli eredi? È possibile per il de cuius lasciare
sue sostanze a persone diverse dai suoi familiari? Ed ancora, è possibile
trasferire solo alcuni diritti e non tutto il patrimonio?
Rispondiamo subito all’ultima domanda. In merito alle posizioni giuridiche
che sono trasferite ad altri soggetti abbiamo:
Per quanto riguarda invece i soggetti, nell'ambito la
successione a titolo universale, distinguiamo ancora due tipi di
successione:
·
La successione legittima,
interamente regolata da norme di legge. Si applica quando manca un
testamento o quando questo abbia disposto solo parzialmente del patrimonio
del de cuius.
·
La successione testamentaria,
in questo caso il de cuius ha già stabilito a chi saranno trasferiti i suoi
rapporti giuridici patrimoniali redigendo un apposito atto, il testamento.
Abbiamo poi la successione dei legittimari. Questa non è una
vera e propria figura autonoma di successione e avviene in maniera del tutto
particolare in presenza di un testamento. Con il testamento il de
cuius non può diseredare alcuni dei suoi parenti più vicini, ma, d'altro
canto, nemmeno gli si può togliere il diritto di disporre del suo patrimonio
dopo la sua morte. Per questo motivo al testatore è lasciato comunque
il diritto di disporre del suo patrimonio, ma tale diritto non può spingersi
fino a ledere completamente le posizioni dei suoi parenti più stretti; vi
sono allora alcuni soggetti, i legittimari, ai quali spetta in ogni caso una
quota dell' eredità, o una parte dei beni ereditari, anche se il de cuius
con un testamento abbia diversamente stabilito.
Veniamo ora altro problema relativo all'oggetto della successione: che cosa
viene trasferito agli eredi?
È intuitivo che certi diritti non possono essere trasferiti agli eredi;
non sono, infatti, trasferiti i diritti personalissimi che sono strettamente
legati all'individualità della persona. Si estinguono, quindi, con la
morte i diritti personali, mentre si trasmettono, invece, i diritti di
natura patrimoniale, proprio perché possono essere attribuiti anche ad altre
persone. Anche in quest’ultimo caso, tuttavia, vi sono alcuni diritti
patrimoniali che si estinguono con la morte, o perché, per loro natura, non
possono essere trasmessi ad altre persone o perché il rapporto è intuitu
personae.
Non si trasmettono, quindi, i diritti e gli obblighi scaturenti da un
contratto di mandato, contratto intuitu personae; non si trasmettono i
diritti di uso, abitazione e usufrutto.
Torna alla pagina iniziale del manuale