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La struttura del codice civile
Come ogni professore e programma di esame consigliano, per studiare bene il
diritto privato è indispensabile la consultazione del codice civile; già, ma
come è fatto il codice civile, e come si consulta? Che sono i capi? E i commi? E
i capoversi?
Cerchiamo di rispondere a queste domande.
Tutti sanno che il codice è diviso in articoli, da 1 a 2969, ed è questo il
parametro comune di riferimento, ma in realtà la struttura del codice civile è
più complessa, perché il codice è diviso in Libri, ( 6 libri), ogni libro è
diviso in Titoli, e ogni titolo è diviso in Capi e i capi sono divisi in
Sezioni, ed, eventualmente, ogni sezione in paragrafi.
Riassumiamo la cosa nella sottostante tabella.
Nell'ipotesi prevista dall'articolo precedente, il
contratto può essere ratificato dall'interessato, con l'osservanza delle forme
prescritte per la conclusione di esso .
(primo comma)
La ratifica ha effetto retroattivo, ma sono salvi i diritti dei terzi.
(secondo comma o anche primo capoverso)
Il terzo e colui che ha contrattato come rappresentante possono d'accordo
sciogliere il contratto prima della ratifica.(terzo
comma o anche secondo capoverso)
Il terzo contraente può invitare l'interessato a pronunziarsi sulla ratifica
assegnandogli un termine, scaduto il quale, nel silenzio, la ratifica s'intende
negata.(quarto comma o anche terzo capoverso)
La facoltà di ratifica si trasmette agli eredi.(quinto
comma o anche terzo capoverso o anche ultimo comma)
In ogni caso in cui non può proporsi l’azione per la dichiarazione giudiziale di paternità o di maternità, il figlio naturale può agire per ottenere il mantenimento, l’istruzione e l’educazione. Il figlio naturale se maggiorenne e in stato di bisogno può agire per ottenere gli alimenti.(primo comma)
L’azione è ammessa previa autorizzazione del giudice ai sensi dell’articolo.(secondo comma o anche primo capoverso)
L’azione può essere promossa nell’interesse del figlio minore da un curatore speciale nominato dal giudice su richiesta del pubblico ministero o del genitore che esercita la potestà.(terzo comma o anche secondo capoverso o anche ultimo comma)
Come si vede nel primo comma c'è una frase che termina con un punto (il mantenimento, l’istruzione e l’educazione.), ma dopo non si va a capo; di conseguenza il primo comma non termina con il punto, ma con il successivo punto che chiude la frase andando poi a capo (stato di bisogno può agire per ottenere gli alimenti.) La rubrica, infine, indica in generale la materia dell'articolo; non ha contenuto imperativo, ma solo esplicativo della materia trattata.