Qui tutti i lavori giuridici di Claudio Mellone
Gli articoli 330 e ss. del
codice civile si occupano dei casi di decadenza dalla responsabilità
genitoriale e le vicende successive a questa eventualità. Vediamo, in primo
luogo, in quali ipotesi si può perdere, si decade, dalla responsabilità
genitoriale;
Si decade dalla responsabilità genitoriale quando
il genitore:
D’altro canto il giudice può reintegrare il genitore nella responsabilità genitoriale quando, cessate le ragioni per le quali la decadenza è stata pronunciata, è escluso ogni pericolo di pregiudizio per il figlio (art. 332). Può darsi che la condotta del genitore non sia tale da fargli perdere la responsabilità genitoriale, ma sia comunque pregiudizievole al figlio. In tal caso il giudice (art. 333) secondo le circostanze, può adottare i provvedimenti convenienti e può anche disporre il suo allontanamento dalla residenza familiare oppure l'allontanamento del genitore o convivente che maltratta o abusa del minore.
Un’altra ipotesi,
sempre relativa alla responsabilità genitoriale, riguarda la possibile
rimozione dall’amministrazione dei beni del minore di entrambi i genitori o
del genitore; questa ipotesi (art. 334) si verifica quando il patrimonio del
minore è male amministrato. Il tribunale, di fronte a tale situazione, può:
· stabilire le condizioni a cui i genitori devono attenersi nell'amministrazione, oppure,
· rimuovere entrambi o uno solo di essi dall'amministrazione stessa e privarli, in tutto o in parte, dell'usufrutto legale.
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