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beni consumabili e inconsumabili
Dalla definizione comprendiamo che il concetto
di bene inconsumabile non corrisponde con quello di cosa indistruttibile, perché
in natura non esiste cosa che non possa essere distrutta o consumata; è chiaro,
allora, che la nozione è di natura giuridica e non fisica.
Ripetiamo che bene inconsumabile è quello che si presta a utilizzazioni
ripetute, anche se queste, per ipotesi, fossero molto ridotte.
All'opposto i beni consumabili sono quelli che possono essere usati una sola
volta. Con il loro uso unico hanno esaurito la loro funzione.
L'unicità dell'uso può essere causata sia dalle caratteristiche fisiche del bene
sia da vincoli di natura giuridica: è ovvio, infatti, che un litro di benzina
per autotrazione può essere utilizzato una sola volta in quanto sua funzione si
attua proprio attraverso la sua distruzione.
Una somma di denaro, invece, potrebbe sembrare un bene inconsumabile perché le
banconote possono passare di mano per parecchie volte; ma è anche vero che il
proprietario di una banconota nel momento in cui la spende non può più usarla;
dal suo punto di vista una banconota è sicuramente un bene consumabile poiché
può utilizzarla una sola volta.
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