Qui tutti i lavori giuridici di Claudio Mellone
azioni a difesa della proprietà
Occupiamoci ora di un
argomento particolarmente delicato, stabilire cosa può fare il proprietario
contro chi turbi o contesti il suo diritto. Il codice civile prevede diversi
tipi di azione secondo la turbativa subita dal proprietario, azioni
lunghe e complicate che, pur garantendo la definitività del provvedimento
del giudice, proprio per la loro complessità non sono idonee a garantire
rapidamente le ragioni del proprietario. Il legislatore si è accorto del
problema e ha previsto accanto alle azioni a difesa della proprietà, altre
azioni che tutelano non tanto la proprietà ma quella minore situazione
chiamata possesso (art. 1140), che è una situazione di fatto che si
manifesta in un'attività corrispondente all'esercizio della proprietà o di
altro diritto reale.
Come è facile intuire, però, le azioni a difesa
del possesso possono fornire solo una tutela temporanea, perché bisognerà
pur sempre accertare se il possesso sia conforme alla situazione giuridica
che presuppone.
Tenendo bene a mente quanto detto sopra, distinguiamo due tipi di azioni:
Occupiamoci nei paragrafi che seguono delle azioni petitorie, previste dal codice agli articoli 948 e seguenti.
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