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azione surrogatoria
Un esempio chiarirà il concetto
espresso nella nozione; ricorriamo ai soliti Tizio, il creditore; Caio, il
debitore di Tizio e Sempronio debitore di Caio.
Tizio vanta uno o più crediti nei confronti di Caio.
Caio possiede un suo patrimonio e nel patrimonio vi
sono compresi dei crediti che, però, Caio trascura di esercitare; in altre
parole Caio, magari per far dispetto a Tizio, non esige i suoi crediti
diminuendo, nei fatti, la garanzia rappresentata dal suo patrimonio. Di
fronte a questa situazione che si sostanzia nella trascuratezza di Caio
nell'esigere i suoi crediti verso Sempronio, Tizio creditore agisce
direttamente in giudizio contro Sempronio sostituendosi a Caio, nell'esigere
i crediti che quest'ultimo vanta nei confronti di Sempronio. Agendo in
questo modo, Tizio fa rientrare nel patrimonio di Caio quei crediti che ne
erano usciti e, di conseguenza, vedrà aumentare la sua garanzia costituita,
appunto, dal patrimonio del suo debitore Caio.
Riassumiamo gli elementi essenziali dell'azione
surrogatoria:
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