Accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti ( articolo introdotto nel 2020)
 

Art. 391 ter.
Accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti

Fuori dai casi previsti dall’articolo 391 -bis , chiunque indebitamente procura a un detenuto un apparecchio telefonico o altro dispositivo idoneo ad effettuare comunicazioni o comunque consente a costui l’uso indebito dei predetti strumenti o introduce in un istituto penitenziario uno dei predetti strumenti al fine renderlo disponibile a una persona detenuta è punito con la pena della reclusione da uno a quattro anni.
Si applica la pena della reclusione da due a cinque anni se il fatto è commesso da un pubblico ufficiale, da un incaricato di pubblico servizio ovvero da un soggetto che esercita la professione forense.
Salvo che il fatto costituisca più grave reato, la pena prevista dal primo comma si applica anche al detenuto che indebitamente riceve o utilizza un apparecchio telefonico o altro dispositivo idoneo ad effettuare comunicazioni.

Art. 391-bis.(1)
Art. 391-bis.(1