Il percorso che ha portato alla modifica dell'art. 10 l.f. Il nuovo art. 10 l.f. è stato frutto di un dibattito giurisprudenziale durato negli anni. Riassumiamone i termini. In merito al tempo della dichiarazione di fallimento si
era espressa la Corte Costituzionale con sentenza del n. 319\2000 con specifico
riferimento al tempo della dichiarazione di fallimento delle società e
dei soci illimitatamente responsabili.
Sempre nella stessa sentenza la Corte aveva altresì dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 147 comma primo del regio decreto 16\03\1942 n. 267
L'intervento della Corte Costituzionale si rese necessario perché secondo la Cassazione un' impresa (o società) non era considerata cessata sino a quando non fossero stati liquidati tutti i suoi creditori. L'aspetto maggiormente negativo di tale impostazione risedeva nel fatto che si poteva chiedere il fallimento di imprese cancellate da anni dal registro delle imprese, con gli effetti che è facile immaginare. Gli interventi della Corte Costituzionale, prima, e del legislatore, poi, hanno fatto cessare tale stato d'incertezza. |