Risposta
9) Tizio e Caio sono molto amici, e un bel giorno Caio decide di fare un
viaggio attraverso l'Europa, ma senza Tizio; Tizio allora se la prende
a male, chiedendosi come mai in Caio non avesse voluto portarlo con lui, ma
Caio, che aveva i suoi motivi per andare da solo, riesce a calmare
l'amico, promettendogli che da ogni città importante che visiterà in
Europa, gli spedirà una cartolina, piuttosto che inviargli una foto
tramite lo smartphone; a sentire ciò Tizio si calma, e accetta la
proposta dell'amico, ma non riceve alcuna cartolina da Caio, ed è
talmente arrabbiato che lo cita in giudizio per danni, sostenendo che
Caio non ha adempiuto all'obbligazione di inviargli le cartoline, e
chiedendo un risarcimento dei danni simbolico di € 10; ha ragione Tizio?
a) Tizio ha torto, perché i due anche se apparentemente hanno
fatto un contratto, in realtà non ne hanno stipulato nessuno, visto che
l'impegno che ha preso Caio era dovuto solo a ragioni di amicizia, e non
certo a ragioni di natura patrimoniale, a meno che non si voglia
ritenere che il costo delle cartoline, tra l'altro tutto a carico di
Caio, avesse reso questo
accordo un contratto;-
b) Tizio ha ragione, perché vi sono tutti gli elementi per la nascita di
un'obbligazione, c'è stato infatti il contratto fra Tizio e Caio, e
c'era anche la prestazione economicamente valutabile da parte di Caio,
dovuta al costo delle cartoline, c'era anche l'interesse del creditore,
Tizio, non patrimoniale, ma che comunque non esclude l'esistenza
dell'obbligazione, e quindi Tizio può chiedere il risarcimento dei danni
a Caio;
c) Tizio ha ragione, e deve avere risarcimento dei danni subiti, perché
due hanno effettivamente stipulato un contratto, ma non è questa la cosa
che conta, conta il fatto che Tizio è stato trattato male dal suo amico,
e quindi è giusto che ottenga i danni, anche se simbolici, da Caio,
nella speranza poi che i due facciano pace; |