Risposta
62) Tizio è solito spendaccione disperazione del padre Caio; un bel
giorno Tizio si fa prestare dall'amico di Caio, Sempronio, € 15.000.
Sempronio in realtà non voleva prestare questi soldi a Tizio, perché
sapeva che difficilmente li avrebbe recuperati, ma poiché è anche un
caro amico del padre Caio, decide comunque di prestare questi soldi a
Tizio.
Caio però viene a sapere della cosa, e va dall'amico Sempronio, e alla
fine dopo molte insistenze, Sempronio lo accetta come garante.
Caio quindi è diventato il fideiussore del figlio Tizio, senza che però
Tizio ne sapesse nulla. Come era prevedibile Tizio non paga i € 15.000 a
Sempronio, e allora Sempronio si rivolge a Caio, chiedendogli i €
15.000. Caio mantiene la parola data, e dà i € 15.000 a Sempronio;
questa volta però Caio è veramente arrabbiato nei confronti del figlio,
e venuto a sapere che Tizio ha ricevuto una somma di danaro di € 30.000
dalla madre, da cui lo stesso Caio è da molti anni separato, decide di
agire in regresso nei confronti del figlio Tizio; Tizio si oppone,
dicendo che se il padre ha voluto garantire il suo debito, è affar suo,
e poiché lui non sapeva assolutamente niente di questo intervento del
padre, non è certamente obbligato sia dal punto di vista morale, sia dal
punto di vista giuridico, a dare i € 15.000 al padre che agisce in via
di regresso. Caio è sorpreso dalla risposta di Tizio, ma non molla, e va
dall'avvocato, chiedendo che cosa debba fare per recuperare i suoi soldi
e dare comunque una lezione al figlio spendaccione Tizio;
a) l'avvocato dirà a Caio che comunque il diritto di agire in
regresso nei confronti del figlio Tizio, e quindi ha tutto il diritto di
recuperare il suo i € 15.000;-
b)l'avvocato dirà a Caio che è stato un ingenuo, anche se giustificato
dall'affetto paterno; in effetti affinché Caio potesse agire in regresso
nei confronti del figlio Tizio, era comunque necessario che al momento
in cui è diventato fideiussore, avvertisse anche il figlio Tizio; la
legge infatti pretende che ci sia questo avviso, anche per
responsabilizzare il debitore, che sapendo che c'è qualcuno che di sua
iniziativa è diventato garante del suo debito, sarà più spinto a
mantenere il suo impegno con il debitore principale; poiché questo
avviso non c'è stato, Caio non può chiedere in regresso i soldi che ha
dovuto pagare a Sempronio;
c) l'avvocato dirà a Caio che non è possibile agire in regresso nei
confronti del figlio Tizio, proprio perché Tizio non sapeva nulla
dell'avvenuta fideiussione; comunque gli assicura che Caio riuscirà a
recuperare i suoi soldi. Non essendo possibile che Caio possa agire in
regresso nei confronti di Tizio, potrà comunque agire come nuovo
creditore di Tizio; l'avvocato, infatti, gli ricorda che per l'articolo
1949 del codice civile il fideiussore che ha pagato e surrogato nei
diritti del creditore contro il debitore; quindi potrà agire nei
confronti del figlio Tizio non in regresso, ma come nuovo creditore
sempre per lo stesso debito. Questa è l'unica strada che può percorrere
Caio;
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