Risposta
49) Tizio stipula un contratto con Caio, e in base a questo contratto
Caio doveva fornirgli del materiale da costruzione per la villa che
appunto Tizio sta ristrutturando a Capri; si tratta di un'antica villa
che Tizio vuole adibire ad albergo a cinque stelle; poiché per Tizio è
molto importante la ristrutturazione di questa villa, stabilisce con
Caio una penale; in altre parole se Caio non fornirà i materiali
richiesti, e quindi impedirà la costruzione della villa nei tempi che
Tizio aveva previsto, lo stesso Caio dovrà pagare una penale di €
500.000. Accade però che Caio si trova in grandi difficoltà per il
reperimento e il trasporto di questi materiali, e nei fatti non adempie
il contratto di fornitura con Tizio, che non riesce a terminare i lavori
alla villa e ad adibirla ad albergo, come aveva pensato di fare;
l'inadempimento ormai conclamato di Caio comporta che Tizio è costretto
a reperire gli stessi materiali da altri imprenditori, spendendo però
molto di più di quello che aveva preventivato, e il ritardo che ha
comportato l'inadempimento di Caio gli fa rinviare l'apertura della
villa di un anno, cagionandogli così un danno ben superiore ai € 500.000
previsti dalla penale con lo stesso Caio. Caio comunque si dichiara
disponibile a pagare e € 500.000 di penale ma Tizio però, vuole €
200.000 in più per i danni effettivi che ha subito dall'inadempimento di
Caio, e va dall'avvocato per chiedere consiglio; che cosa gli dirà
l'avvocato?
a) l'avvocato gli dirà che è possibile ottenere i € 200.000 di
differenza, perché è vero che è stata stipulata una penale, ma è anche
vero che se questa penale risulta nei fatti gravemente insufficiente
rispetto ai danni che ha comportato l'inadempimento di una parte, è
possibile ottenere questa differenza, solo che Tizio dovrà provare che
ha subito danni ulteriori per € 200.000, e in mancanza questa prova non
sarà possibile ottenere questi ulteriori € 200.000, ma bisognerà
limitarsi ai € 500.000 della penale;
b) l'avvocato prima di tutto andrà a leggersi il contratto in
base al quale è stata convenuta la clausola penale di € 500.000, e
verificherà se è stato stabilito o meno il risarcimento del danno
ulteriore; dall'analisi del contratto risulta che la penale è stata
fissata a € 500.000, e non è stato convenuto l'eventuale risarcimento
del danno ulteriore. Di conseguenza Tizio potrà ottenere i € 500.000 di
penale, ma non gli altri € 200.000 di danno ulteriore che però ha
effettivamente subito;-
c) secondo l'articolo 1384 del codice civile è possibile la riduzione
della penale quando questa risulti manifestamente eccessiva; di
conseguenza non è detto che la penale debba essere sempre e per forza
limitata a quanto convenuto tra le parti, salvo che le parti stesse
abbiano convenuto la risarcibilità del danno ulteriore; proprio il
principio espresso dall'articolo 1384 può però essere esteso
analogicamente all'ipotesi in cui il danno calcolato nella clausola
penale sia manifestamente inferiore a quello che la parte non
inadempiente ha subito; di conseguenza applicando analogicamente
all'articolo 1384, Tizio può ottenere un'ulteriore somma di danaro oltre
i € 500.000 previsti dalla penale, che non è detto, però, che
corrispondono esattamente agli € 200.000 di danno effettivamente subito;
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