Risposta
46) Tizio è antiquario, e deve consegnare un vaso cinese a Caio; questa
consegna però tarda, e a certo punto Tizio si scoccia, e invia una
raccomandata Caio chiedendogli l'immediata consegna del vaso, e
costituendolo inoltre in mora, nel caso in cui non lo fosse già. Caio
però non consegna il vaso, e accade un fatto imprevisto, una forte
scossa di terremoto fa traballare tutta la zona dove abitano Tizio e
Caio. La scossa è forte, ma con l'epicentro posto a grande profondità, e
quindi non si verificano danni gravi agli edifici, e alle persone, se si
eccettua però la caduta di mobili ed oggetti all'interno degli
appartamenti e dei depositi. Quale che sia la situazione il vaso cinese
che Tizio doveva consegnare a Caio, in seguito alla forte scossa di
terremoto, cade a terra distruggendosi. A questo punto Tizio invia una
lettera a Caio con la quale gli comunica che gli è impossibile
consegnare il vaso, e quindi ritiene estinta la sua obbligazione per
impossibilità sopravvenuta dovuta a causa a lui non imputabile; ma Caio
pretende comunque il pagamento del vaso distrutto, e va dall'avvocato
chiedendogli consiglio; cosa dirà l'avvocato allo sfortunato Caio?
a) dirà che effettivamente Tizio è liberato dalla sua obbligazione,
perché la distruzione del vaso non gli è imputabile, visto che è stata
provocata da una scossa di terremoto, certo non dipendente dalla volontà
dello stesso Tizio, e nemmeno dovuta a una sua negligenza nella custodia
del vaso;
b) l'avvocato dirà a Caio che Tizio dovrà risarcire gli completamente il
danno, perché è vero che l'impossibilità della prestazione sopravvenuta
è derivata da una causa non imputabile all'antiquario Tizio, ma è anche
vero che Tizio era stato costituito in mora da Caio, e secondo
l'articolo 1221 del codice civile, quando il debitore è in mora,
sopporta anche il rischio dell'impossibilità della prestazione dovuta a
causa a lui non imputabile. Quindi Tizio dovrà comunque pagargli il
danno;
c) l'avvocato dirà Caio che Tizio è sicuramente responsabile per
i danni dovuti alla distruzione del vaso, perché lo stesso Tizio è stato
costituito in mora da Caio, ed essendo in mora sopporta anche il rischio
dell'impossibilità sopravvenuta della prestazione per causa a lui non
imputabile; quindi l'avvocato dirà a Caio che si potrà agire nei
confronti di Tizio per ottenere il risarcimento del danno subito, ma lo
metterà anche sull'avviso che in questo caso potrebbe accadere che a
Caio non spetteranno realmente i danni; la rottura del vaso, infatti, è
stata provocata da una scossa di terremoto che ha colpito ugualmente sia
l'abitazione di Caio, sia il deposito di Tizio, ed è quindi molto
probabile che il vaso si sarebbe distrutto anche se fosse stato
consegnato a Caio; se quindi Tizio riuscirà a dimostrare che il vaso si
sarebbe comunque distrutto anche se fosse stato consegnato in tempo,
Caio non potrà più pretendere il risarcimento del danno da Tizio;-
|