Risposta
40) Tizio deve consegnare un prezioso vaso cinese a Caio; il vaso già è
stato pagato da Caio, ed è in attesa di essere consegnato. Tizio allora
prende il vaso che deve consegnare che mentre lo sta portando verso la
sua autovettura, inciampa in un paletto che aveva lasciato
precedentemente sul pavimento, di conseguenza cade con il vaso in mano
rompendolo in 1000 pezzi; Caio, saputa la cosa, si rifiuta di pagare il
vaso cinese, ma Tizio sostiene invece che tale vaso deve essere comunque
pagato, perché nel momento in cui era accaduto il fatto il vaso era già
di Caio, ed essendo il vaso una cosa specifica, la proprietà era già
passata. Di conseguenza nonostante l'incidente Caio dovrà pagare
comunque il prezzo del vaso cinese; chi ha ragione?
a) per quanto possa sembrare strano ha ragione Tizio; è vero infatti che
la proprietà del vaso era passata nel momento stesso del consenso,
all'atto della compravendita del vaso stesso. Di conseguenza Caio dovrà
comunque pagare il valore del vaso, anche perché quello che è accaduto
si tratta di un'ipotesi di impossibilità sopravvenuta; in altre parole
visto quello che è successo non è certo più possibile consegnare il vaso
intero, e quindi l'obbligazione del venditore si è estinta, ma non si è
estinta l'obbligazione del compratore di pagare il prezzo, perché questa
è ancora possibile;
b) ha ragione Caio, e non Tizio; in effetti qui abbiamo un caso
di impossibilità sopravvenuta, e l'impossibilità sopravvenuta come dice
l'articolo 1256 del codice civile estingue l'obbligazione;
l'obbligazione si estingue per un motivo molto semplice, perché è
diventata impossibile, e in questo caso effettivamente non è più
possibile consegnare il vaso cinese se non a pezzi, ma a questo punto
non abbiamo più un vaso cinese ma un'altra cosa; tuttavia il vaso si è
rotto per colpa del venditore, e quindi la sua obbligazione non si è
realmente estinta ma ha cambiato oggetto trasformandosi nell'obbligo di
risarcire il danno a Caio;
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