Risposta
36) Tizio deve avere dei soldi da Caio, e Caio non ha mai saldato il suo
debito nei confronti di Tizio, anche se questo debito non è ancora
prescritto. Accade però che Caio un giorno muore, e, stranamente, nomina
suo erede universale lo stesso Tizio. Tizio allora decide di accettare
l'eredità, ma entra subito in concorso con gli altri creditori del
defunto Caio. Nei confronti di questi ultimi, però, Tizio si dice
disposto a pagare i debiti che aveva il defunto Caio, ma sostiene anche
che anche lui è un creditore, e di conseguenza anche lui deve essere
pagato come tutti gli altri creditori. Ha ragione Tizio?
a) Tizio ha certamente ragione, il fatto che lui sia diventato erede del
patrimonio di Tizio, e nel patrimonio ci sono anche debiti, non toglie
che lo stesso Tizio mantenga la sua posizione di creditore nei confronti
della massa ereditaria che era di proprietà di Caio. Quindi Tizio ha gli
stessi diritti di tutti gli altri creditori del defunto Caio ad essere
pagato;
b) Tizio ha torto, perché lui ha accettato l'eredità senza
beneficio d'inventario, e quindi ha operato la confusione. Di
conseguenza il credito che lui aveva nei confronti di Caio si è estinto,
e quindi il suo nuovo patrimonio che è derivato dalla confusione del suo
patrimonio con quello del defunto Caio fungerà da garanzia ai creditori
del defunto;-
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