Risposta
39) Tizio ha stipulato un contratto con Caio, in base al quale Caio ha
il diritto di costruire sul suo terreno, rimanendo proprietario della
costruzione; in altre parole Tizio ha concesso un diritto di superficie
a Caio sul suo terreno; la costruzione è edificata, e passano 20 anni.
Al 21º anno Tizio pretende la proprietà della costruzione che è di Caio,
sostenendo che essendo passati vent'anni il diritto di superficie si è
prescritto, e quindi la proprietà della costruzione deve passare allo
stesso Tizio; Caio però si oppone, chi ha ragione?
a) Tizio ha ragione, la proprietà infatti come sappiamo è
imprescrittibile, ma tutti gli altri diritti reali di godimento si
prescrivono nel termine di 20 anni; ora poiché lo stesso Caio
sostanzialmente non ha abitato nella casa costruita sul terreno di
Tizio, il suo diritto di superficie si prescrive, e quindi la proprietà
della costruzione deve passare a Tizio;
b) Tizio ha torto, è vero infatti che il diritto di superficie
si estingue per prescrizione dopo 20 anni, è anche vero che Caio
sostanzialmente per vent'anni non ha abitato in quella casa, ma è anche
vero che fin quando la costruzione è in piedi il diritto di superficie
non si prescrive, e quindi la proprietà della costruzione rimane sempre
di Caio;-
c) in realtà hanno torto entrambi; Tizio non può chiedere la proprietà
della casa di Caio sostenendo che il diritto di superficie di Caio si è
prescritto; il diritto di Caio, infatti, non si è prescritto, perché
Caio una volta è andato ad abitare in quella casa per un mese,
interrompendo così la prescrizione del suo diritto; Tizio quindi dovrà
contare 20 anni da quando Caio ha lasciato la casa, è solamente da
allora potrà avanzare la richiesta sulla proprietà della casa basandosi
sulla prescrizione del diritto di superficie; |