Risposta

 

 

20) Tizio si diletta nella realizzazione di opere artistiche, o almeno così pensa lui; a un certo punto decide di costruire un tavolino con delle forme particolari, e poiché vuole fare un'opera che sia preziosa, fa forgiare dei tubi che servono da struttura portante del tavolino, e questi dubbi sono addirittura costituiti da una lega particolare di argento rinforzato; questi tubi sono di proprietà di un'altra persona, e Tizio li utilizza per la costruzione del tavolino.

Non si tratta in realtà di un lavoro particolarmente complicato, perché i tubi vengono assemblati con delle viti, e poi sopra viene apposto un vetro scuro, tanto che lo stesso tavolino potrebbe essere facilmente smontato, e i tubi recuperati, ma il risultato è sicuramente degno di lode, perché il tavolino assume un aspetto molto gradevole.

Sorge però una controversia fra Tizio che ha costruito il tavolino, e Caio proprietario dei tubi di argento rinforzati; Tizio sostiene che il tavolino è  suo, e si dice disposto a pagare il valore dei tubi di argento, Caio invece sostiene che il tavolino è suo, e si dice disposto a pagare il lavoro, cioè la manodopera, impiegata per costruire il tavolino; chi ha ragione?

 

a) ha ragione Tizio; abbiamo una classica ipotesi di specificazione, cioè l'ipotesi in cui è stata costruita un'opera con materiali di proprietà di un'altra persona; ora in questo caso è evidente che il lavoro deve sempre prendere il sopravvento rispetto alla proprietà dei materiali impiegati, nel senso che chi si è speso per costruire l'opera deve essere riconosciuto proprietario di detta opera, pagando però il valore dei materiali al proprietario di questi;

b) hanno torto tutti e due; in effetti montando i tubi di argento si verifica un'ipotesi di unione ex articolo 939 primo comma del codice civile; ciò vuol dire che entrambi sono diventati proprietari del detto tavolino, ma in diversa proporzione; in sostanza si viene poi scoprire che il lavoro di Tizio nella costruzione del tavolino vale circa 100, mentre il valore dei tubi per la costruzione del tavolino vale novecento; di conseguenza Tizio sarà proprietario al 10%, e Caio sarà proprietario al 90%;

c) Caio ha ragione, in effetti qua abbiamo un'ipotesi di specificazione; in questo caso però è accaduto che il valore dei materiali impiegati sorpassa notevolmente il valore della manodopera usata per costruire il tavolino; in effetti il valore della manodopera può vale pressappoco 10, mentre quello dei materiali vale pressappoco 100; di conseguenza proprietà del tavolino sarà Caio, che però dovrà corrispondere il valore di 10 a Tizio che ha materialmente costruito il tavolino;