Risposta


9) Tizio è interessato ad acquistare alcuni beni da Caio ma Caio non si è ancora deciso se venderli o meno; allora i due stipulano un contratto, in base al quale in caso di vendita da parte di Caio al prezzo precedentemente convenuto, Tizio acquisterà il bene; il termine è di 30 giorni dal contratto per l'eventuale invio della comunicazione;

un bel giorno Caio decide di vendere questi beni, e invia nei 30 giorni la proposta a Tizio, ma Tizio non dà alcuna risposta; a questo punto Caio vende i beni ad un altra persona.

Tizio viene a sapere successivamente della cosa, ma ritiene che Caio abbia sbagliato, e che il bene in realtà spettava a lui; a questo punto Tizio va dall'avvocato per sapere come comportarsi; che cosa gli dirà l'avvocato?

 

a) l'avvocato gli dirà che il contratto che ha stipulato con Caio era un patto di prelazione, e cioè un patto in base al quale Tizio doveva essere preferito nei casi in cui Caio nei 30 giorni avesse deciso di vendere il bene; in realtà Caio ha inviato la comunicazione, ma poiché Tizio non ha risposto, lo stesso Caio si è sentito giustamente libero di vendere il bene a qualcun altro. Di conseguenza Tizio nulla potrà fare in proposito;

b) l'avvocato dirà a Tizio che in realtà il bene è suo, visto che il contratto stipulato fra Tizio e Caio è un contratto di opzione; in effetti Tizio si è dichiarato pronto ad acquistare immediatamente il bene, non appena gli fosse giunta la proposta di Caio; poiché la proposta è stata inviata e ricevuta da Tizio, il fatto stesso che Tizio non abbia risposto è irrilevante in merito alla conclusione del contratto, che si è concluso non appena la proposta è giunta all'indirizzo di Tizio;-