Risposta
20)
Tizio stipula un contratto con Caio, ma al momento dell'esecuzione
sorgono problemi circa l'interpretazione di alcune clausole del
contratto; Caio sostiene che lo stesso comportamento di Tizio dopo la
stipula del contratto, gli ha fatto pensare che una certa clausola
andava interpretata nella maniera che lui pensava, ma Tizio si oppone,
sostenendo che in realtà nel contratto si evince chiaramente come andava
interpretata la clausola; la situazione peggiora sempre di più, perché
contrasto si estende anche sul tipo di operazione contrattuale che due
hanno posto in essere. Poiché tutte due hanno comunque interesse
all'adempimento di questo contratto, la questione va a finire davanti al
giudice; Tizio sostiene, in merito alla clausola contestata, che non
sono possibili interpretazioni di sorta, e quindi la clausola andrà
eseguita così come risulta dal contratto, ma Caio si oppone; Tizio
sostiene che il contratto stipulato è del tipo X, mentre Caio sostiene
che il contratto stipulato è del tipo Y. Come dovrà comportarsi il
giudice in questo caso?
a) il giudice non potrà dare ragione a Caio nel momento in cui
afferma che poiché il contratto parla chiaro, dovrà essere
necessariamente interpretato nel modo che lui pensa. Ciò perché sarà
necessario andare a ricercare la comune intenzione delle parti, che si
evince anche dai comportamenti che le parti hanno tenuto dopo la
stipulazione del contratto; analizzerà quindi i comportamenti dei due,
per sapere come va interpretata la clausola contestata; in merito alla
qualificazione del contratto, il giudice dovrà prima di tutto
individuarne la causa, e dopodiché procederà alla sua qualificazione,
anche in senso diverso da quello che le parti gli hanno prospettato;-
b) il
giudice darà parzialmente ragione all'uno e parzialmente ragione
all'altro; effettivamente il tenore letterale del contratto dà ragione a
Tizio in merito alla interpretazione della clausola contestata; il
codice infatti mette in evidenza il principio in base al quale in claris
non fit intepretatio; sulla qualificazione però potrebbe dare ragione
all'uno o all'altro, perché è vincolato alla richiesta di
interpretazione in merito al tipo di contratto avanzata dalle parti, ex
articolo 112 del codice di procedura civile;
c) il
giudice dovrà espressamente attenersi alle richieste che le parti gli
hanno fatto; quindi in merito alla clausola contestata, vedrà la
posizione di Tizio e la posizione di Caio, potendo poi scegliere fra le
due quelle che gli sembra più opportuna; in merito alla qualificazione
del contratto, il giudice anche qui sceglierà tra la posizione di Tizio
e la posizione di Caio, potendo scegliere tra queste due;
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