1 Risposta

1) Tizio conclude un contratto di compravendita con Caio, Caio ha comprato una preziosa e antichissima statuetta cinese da Tizio; i due concludono l'affare, e si stabilisce che il giorno dopo Tizio consegnerà la statuetta a Caio; tizio però non consegna nel giorno stabilito la statuetta. Caio si mette quindi in contatto con lui, chiedendogli spiegazioni.
Tizio in sostanza risponde che ha cambiato idea, perché ha avuto un'offerta molto più alta rispetto al prezzo che aveva pattuito con Caio, e gli ricorda poi che si era stabilito che il prezzo della statuetta sarebbe stato versato il giorno della consegna; Tizio quindi conclude che poiché la statuetta non è stata consegnata, e poiché il prezzo non è stato versato, il contratto in realtà non si è concluso, e quindi lui è libero di vendere la statuetta ad un altro acquirente; Caio però non è convinto delle spiegazioni Tizio, e va dall'avvocato a chiedere consiglio; che cosa dirà l'avvocato?

 

a) l'avvocato dirà a Caio che Tizio ha ragione; nel nostro ordinamento vige, infatti, il principio dell'efficacia reale, nel senso che il contratto non si conclude fino a quando il bene non è consegnato; quindi poiché il contratto non si è ancora concluso, effettivamente Tizio era libero di vendere la statuetta a chi credeva; se invece la statuetta fosse stata consegnata e il prezzo pagato, allora si può dire che il contratto era effettivamente concluso, e solo da quel momento, cioè da quello della consegna e dell'effettivo pagamento del prezzo, la proprietà della statuetta passava da Tizio a Caio;

b) l'avvocato dirà a Caio che lui ha ragione, e che la statuetta gli deve essere consegnata; nel nostro ordinamento, infatti, vige il principio consensuale, in abbinamento, per certi contratti, al principio reale; in altre parole quando Tizio ha concluso il contratto di compravendita con Caio, effettivamente la proprietà della statuetta non è passata da Tizio a Caio, ma da parte di tizio vi è stata una promessa di consegna, alla quale Tizio era obbligato; non essendo avvenuta però effettivamente la consegna, il contratto di compravendita in realtà non si è concluso, ma ciò non toglie che Tizio era impegnato alla consegna, e quindi Caio può agire contro di lui per far rispettare il suo impegno;

c) l'avvocato dirà che Caio ha ragione, e che Tizio fa molta confusione sulla conclusione dei contratti; in realtà il contratto è stato concluso nel momento in cui si è raggiunto il consenso, e di conseguenza Tizio aveva solo l'obbligazione di consegnare la statuetta, mentre Caio aveva quella di pagare il prezzo; di conseguenza non può vendere la statuetta ad un'altra persona, semplicemente perché la statuetta era già di Caio, e quindi lo stesso Caio può rivendicarla, nei casi in cui sia stata già consegnata, oppure chiedere coattivamente che la statuetta gli sia data;-