Risposta
3) Tizio va a fare una gita in montagna con la sua famiglia e la sua
autovettura, mentre si sta in inerpicando con la sua auto per i tornanti
della montagna, improvvisamente scoppia un violentissimo temporale,
talmente violento, che l'autovettura trascinata dalla pioggia finisce
fuoristrada terminando la sua corsa nella vetrina di un negozio che
vendeva cibi e salumi tipici della montagna; in seguito all'urto, il
proprietario del negozio subisce € 5000 di danni, e li chiede a Tizio,
che però si rifiuta di pagare sostenendo che non è colpa sua quello che
è accaduto; Tizio ha ragione?
a) Tizio ha torto, perché è fuori di dubbio che è stata la sua
autovettura a rompere la vetrina del negozio, e d'altro canto se il
tempo non era dei più favorevoli per la gita in montagna, avrebbe dovuto
proprio astenersi dal prendere l'autovettura, e di conseguenza è
responsabile dei danni cagionati;
b) Tizio ha ragione, perché il danno che effettivamente ha
cagionato al negozio, è dovuto alla forza maggiore, e cioè per fatti
indipendenti dalla sua volontà. Di conseguenza non può essere ritenuto
responsabile dei danni che ha subito il proprietario del negozio;-
c) Tizio ha ragione, perché ogni qualvolta scoppia un temporale
improvviso, le conseguenze che può provocare, non possono mai essere
addebitate a chi per qualsiasi motivo a chi materialmente provochi
danni; |