Risposta

2) Tizio con la sua autovettura provoca un grave incidente, tanto da essere incriminato per omicidio stradale, ed è anche condannato a 10 anni di reclusione; i familiari della vittima gli chiedono  il risarcimento dei danni subiti dal comportamento di Tizio, ma Tizio si oppone sostenendo che l'illecito che lui ha compiuto è un illecito penale, e un illecito penale comporta come conseguenza la pena del carcere, ma non un risarcimento del danno che scaturisce invece solo ed unicamente dagli illeciti civili. Tizio ha ragione?

 

a) Tizio ha ragione, perché una cosa è illecito penale, e un'altra è l'illecito civile, d'altro canto è anche vero che i parenti della vittima potranno avere un ristoro economico per i danni subiti, ma dovranno rivolgersi al fondo per le vittime della strada;

b) Tizio ha torto, infatti i parenti della vittima hanno diritto ad ottenere anche una somma di danaro per la perdita del congiunto, tale somma sarà automaticamente determinata dal giudice penale con la sentenza di condanna, e viene da lui determinata secondo equità;

c) Tizio ha torto, perché è vero che l'illecito civile e illecito penale sono diversi tra loro, ma è anche vero che un illecito penale può produrre anche delle conseguenze civili, si rientra nello schema dell'articolo 2043; di conseguenza il fatto compiuto da Tizio ha prodotto danno anche di natura morale ed economica ai parenti della vittima, e poiché vi sono le condizioni previste dall'articolo 2043, Tizio oltre a scontare la condanna penale, dovrà risarcire il danno subito dei parenti della vittima;-