Capitolo 5. Il tentativo e le
circostanze di reato
1. perché è punito il tentativo?
2. il delitto tentato è un reato perfetto?
3. Il delitto tentato parte da una condotta che fallisce lo scopo, ma da
che momento questa condotta dà luogo al tentativo?
4.l’art. 56 nell’identificare gli elementi del tentativo, parla di atti
idonei e non di mezzi idonei, perché?
5. l’idoneità dell’atto va valutata in astratto o in concreto?
6. l’atto deve anche essere non equivoco, che significa?
7. tentativo compiuto e incompiuto, cosa significa?
8. come si calcola la pena nel delitto tentato?
9. nei delitti dolosi omissivi propri è ammissibile in tentativo?
10. la desistenza cos’è?
11. Tizio è un ladro che svaligia gli appartamenti. Un giorno si reca in
un codominio con l’intenzione di scassinare una porta di un
appartamento, ma un condomino si accorge di tutto
e chiama la polizia; giunta sul
posto entra nel cortile del condominio,
e Tizio resosi contro della cosa, abbandona la porta e si dà a
precipitosa fuga per le scale, ma viene bloccato dagli agenti.
Processato potrà invocare la desistenza, visto che non ha portato a
termine la condotta?
12. cos’è il recesso attivo?
13. cos’è il reato circostanziato?
14. come si fa distinguere una circostanza dal reato base?
15. circostanze indefinite o discrezionali, cosa sono?
16. cosa sono le circostanze aggravanti e attenuanti?
17. circostanze a effetto proporzionale, cosa sono?
18. Ad effetto comune e speciale, cosa sono?
19. circostanze comuni e speciali, cosa sono?
20.circostanze oggettive, cosa sono?
21. soggettive, cosa sono?
22. circostanze intrinseche e estrinseche, cosa sono?
23. obbligatorie e discrezionali, quali sono?
24. Tizio nel commettere un reato ritiene di agire in presenza di un
attenuante che in realtà non esiste; potrà poi invocarla comunque
facendo valere la sua buona fede?
25. Tizio nel commettere un reato ignora l’esistenza di una circostanza
attenuante, gli sarà poi riconosciuta l’attenuante?
26. Tizio nel commettere un reato non sa che sta realizzando anche
un’aggravante effettivamente esistente, gli sarà addebitata questa
aggravante?
27. Tizio vuole commettere un omicidio, ma è sfortunato, infatti spara
contro la persona che ritiene essere il suo nemico, all’uscita di un
bar, ma a causa della precipitazione del momento e della distanza dalla
vittima non si avvede che ha sbagliato persona, e colpisce un’altra
persona e si scopre che è suo padre; si vedrà applicare l’aggravante
prevista dall’art. 576 n. 2 e cioè aver commesso l’omicidio nei
confronti di un ascendente?
28. sempre il nostro Tizio è stato pesantemente insultato da Sempronio
durante una partita di calcio, e reagisce con un pugno ma colpisce il
fratello di Sempronio, Mevio, scambiandolo per Sempronio. Tizio potrà
invocare l’attenuante generica della provocazione?
29. l’art. 60 pone una disciplina derogatoria, rispetto all’art. 59,
in merito alle circostanze
putative, più favorevole al reo; ma questa disciplina si applica sempre?
30. che sono le attenuanti generiche?
31. domanda secca, la recidiva sostanzialmente cos’è?
32. l’art. 99 distingue tre tipi di recidiva, quali sono?
33. con la recidiva si può avere un rilevante aumento di pena, ma c’è un
limite?
34. la recidiva è facoltativa o è obbligatoria?
35. nel caso di recidiva cosiddetta semplice, il nuovo delitto non
colposo, deve essere della stessa indole del precedente. Stessa indole
vuol dire che deve essere lo stesso delitto già commesso?
36. nell’applicazione delle circostanze il giudice potrà applicare solo
circostanze aggravanti o solo attenuanti, facendo i relativi calcoli, ma
come si comporterà se concorrono insieme attenuanti e aggravanti?
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