18. Domande. Clicca su risposta per accedere alla risposta esatta; in grassetto le risposte esatte.

171. Cosa deve fare la società quando emette obbligazioni convertibili in azioni?

1. Ridurre il capitale sociale, per un importo corrispondente, visto che le azioni che già possiede possono essere convertite in azioni;
2. Aumentare il capitale sociale;-

3. Iscrivere la delibera di conversione nel registro delle imprese e contestualmente creare un fondo speciale di garanzia per queste obbligazioni convertibili.

Risposta

172. Si può prevedere, nelle condizioni del prestito obbligazionario, che nel caso in cui la società non produca utili le obbligazioni non saranno rimborsate?

1. Sì, del resto l’obbligazionista si espone comunque a un rischio acquistando questi titoli;
2. No.
3. Si, ma solo se tale clausola è approvata dall’assemblea degli obbligazionisti.


Risposta


173. Si possono convertire le obbligazioni in azioni prima della scadenza?

1. No, mai, il termine per la conversione è perentorio;
2. Sì, ma solo in casi particolari come quando la società voglia ridurre volontariamente il capitale sociale;
3. Sì, ma solo in casi particolari, come nel caso in cui la società voglia sostituire il consiglio di amministrazione.

Risposta

174. Le delibere dell’assemblea degli obbligazionisti possono essere impugnate?

 

1. Sì, è possibile per vizi di nullità e annullabilità come accade per l’assemblea degli azionisti, ma non è preclusa l’azione del singolo obbligazionista;
2. Sì, è possibile per vizi di nullità e annullabilità come accade per l’assemblea degli azionisti, ma non è preclusa l’azione del singolo obbligazionista, salvo che sia incomputabile con la delibera dell’assemblea;
3. Sì è possibile, per contrarietà a norme imperativa, ordine pubblico e buon costume, e per violazione delle condizioni di costituzione dell’assemblea, tuttavia al singolo obbligazionista è sempre riconosciuta la possibilità di agire individualmente.

Risposta

175. Chi decide le modifiche dello statuto?

1. L’assemblea ordinaria, con maggioranze rafforzate;
2. L’assemblea straordinaria;
3. Il consiglio di amministrazione su delega dell’assemblea.


Risposta


176. Il notaio può rifiutarsi di iscrivere la delibera di modifica dello statuto nel registro delle imprese?

1. No, la delibera è iscritta sotto la responsabilità degli amministratori e della stessa società;
2. Sì, se ritiene che non siano state rispettate le condizioni di legge, e in tal caso non sarà possibile iscrivere le delibera;
3. Sì, se ritiene che non siano state rispettate le condizioni di legge, e in tal caso gli amministratori potranno rivolgersi al tribunale per ottenere l’iscrizione della delibera.


Risposta



177. Lo statuto può prevedere altre cause di recesso oltre quelle previste dalla legge?

1. No, i casi sono tassativi;
2. Sì.
3. Sì, con la maggioranza del capitale sociale.


Risposta


178. La società per scelta statuaria decide di eliminare come causa di recesso il trasferimento della sede sociale all’estero, lo può fare?

1. No.
2. Sì, rientra tra i casi consentiti;


Risposta


179. La società non è quotata in un mercato regolamentato, ed è costituita a tempo interminato, al socio è consentito recedere?

1. Sì.
2. Sì, ma con un preavviso di 180 giorni;
3. Sì, ma con un preavviso di 90 giorni.


Risposta



180. Quando abbiamo l’aumento del capitale sociale gratuito?

1. Quando i soci non effettuano nuovi conferimenti, in tal caso l’aumento si effettua spostando quote del patrimonio della società al capitale sociale;
2.Quando la società aumenta il capitale sociale per effetto di apporti da soggetti esterni alla società, come i possessori di strumenti finanziari;
3.Quando il capitale aumenta in seguito all’emissione di obbligazioni convertibili in azioni; gli obbligazionisti scegliendo di non ricevere il rimborso del prezzo dell’obbligazione e di diventare soci permettono un aumento del capitale sociale senza alcun esborso da parte della società o di altri soci.


Risposta