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111. La società decide di limitare il potere di
rappresentanza degli amministratori; la decisione è pubblicata nel
registro delle imprese, è così opponibile ai terzi?
1. Evidentemente si, poiché la pubblicazione avviene nella sezione
ordinaria del registro e quindi ha l’efficacia di pubblicità
dichiarativa, opponibile ai terzi anche se non la conoscevano;
2. No, mai, nonostante la pubblicazione; si deroga alla regola
generale della conoscibilità da parte dei terzi per la loro tutela;
3. No, non sono
opponibili ai terzi le limitazioni del potere di rappresentanza
anche se pubblicate, salvo che non si provi che i terzi hanno agito
intenzionalmente a danno della società.
Risposta
112. Un amministratore ha partecipato alla decisione del consiglio
di amministrazione pregiudizievole per la società, ma ha votato
contro; questo basterà per sollevarlo dalla responsabilità solidale?
1. Sì, ha manifestato il suo dissenso;
2.No, deve essere anche immune da colpa;
3. No, oltre a essere dissenziente e immune da colpa faccia
risultare il suo dissenso senza ritardo nel libro delle adunanze e
delle deliberazioni del consiglio e lo comunichi immediatamente al
presidente del collegio sindacale.
Risposta
113. La società può agire contro gli amministratori?
1. Sì, anche gli amministratori sono responsabili della
loro gestione, di conseguenza ogni qual volta la società non
raggiunga i risultati economici sperati, gli amministratori saranno
sottoponibili ad azione di responsabilità;
2. No, sostanzialmente poiché gli amministratori sono uno degli
organi fondamentali della società, come fa la società ad agire
contro se stessa?
3. Sì, certamente, ma non ogni qual volta semplicemente la società
non raggiunga i risultati economici sperati, ma quando non abbiano
adempiuto ai doveri derivanti dalla legge e dallo statuto con la
diligenza richiesta dalla natura dell’incarico, o dalle loro
specifiche competenze.
Risposta
114. Chi può agire contro gli amministratori per far valere
la loro responsabilità?
1. La società, i creditori sociali, i soci, i terzi, il
collegio sindacale;
2.La società, i creditori sociali, i soci e i terzi, il collegio
sindacale;
3. La società, i creditori sociali, i soci, i terzi, il singolo
socio il collegio sindacale.
Risposta
115. Chi decide di agire nel caso di azione sociale di
responsabilità contro gli amministratori?
1. L’assemblea di concerto con il collegio sindacale;
2.L’assemblea, ma sarà necessario che la delibera sia presa con il
voto favorevole di almeno 1\5 del capitale sociale;
3. L’assemblea.
Risposta
116. La società può rinunciare o transigere all’azione di
responsabilità contro gli amministratori?
1. Sì, come può accadere in caso di controversie civili;
sarà necessaria una delibera dell’assemblea, raggiunta la
maggioranza richiesta del capitale sociale, si potrà rinunciare o
transigere all’azione;
2. Sì, come può accadere in caso di controversie civili; sarà
necessaria una delibera dell’assemblea, raggiunta la maggioranza
richiesta del capitale sociale, però, bisognerà anche vedere la
percentuale di voti contrari; se questi rappresentano un quinto del
capitale sociale o un ventesimo per le società che fanno ricorso al
capitale di rischio non sarà possibile addivenire alla rinuncia o
alla transazione;
3. Sì, come può accadere in caso di controversie civili; sarà
necessaria una delibera dell’assemblea, raggiunta la maggioranza
richiesta del capitale sociale, però, bisognerà anche vedere la
percentuale di voti contrari; se questi rappresentano un quinto del
capitale sociale o un ventesimo per le società che fanno ricorso al
capitale di rischio oppure che rappresentino almeno la misura
prevista nello statuto per l'esercizio dell'azione sociale di
responsabilità ai sensi dei commi primo e secondo dell'articolo
2393-bis non sarà possibile addivenire alla rinuncia o alla
transazione;
Risposta
117.I soci possono proporre azione di responsabilità contro gli
amministratori?
1. Sì, ma devono essere almeno due soci;
2. Sì, ma devono rappresentare almeno 1\5 del capitale sociale e se
la società fa ricorso al capitale di rischio la percentuale è di
almeno un quarantesimo del capitale sociale;
3. Sì, ma devono rappresentare almeno 1\6 del capitale sociale e se
la società fa ricorso al capitale di rischio la percentuale è di
almeno un cinquantesimo del capitale sociale;
Risposta
118. La società ha dei debiti non pagati, i creditori della
società possono promuovere un’azione di responsabilità contro gli
amministratori?
1. No.
2.Sì, visto che gli amministratori sono responsabili, in quanto
gestori e nel caso anche rappresentanti, della società; è poi
necessario che il patrimonio sociale sia insufficiente per il
pagamento dei loto crediti;
3.No, ma bisogna anche vedere perché questi debiti non sono stati
pagati, se questo deriva dal fatto che gli amministratori non hanno
osservato gli obblighi inerenti la conservazione dell’integrità del
patrimonio sociale e che lo stesso patrimonio risulti insufficiente
per il pagamento dei loro crediti, i creditori potranno proporre
azione di responsabilità.
Risposta
119. La società è addivenuta a una transazione dell’azione
di responsabilità contro gli amministratori, la potranno fare i
creditori?
1. Sì, si tratta di situazioni diverse;
2.No, così facendo la stessa società ha concluso la vicenda con i
suoi amministratori.
3.No, salvo che i creditori agiscano in revocatoria contro società e
amministratori.
Risposta
120. La società ha agito con
azione di responsabilità contro gli amministratori, ma un socio che
si è sentito direttamente danneggiato dagli amministratori, vuole
agire contro di loro; va allora dal presidente del consiglio di
amministrazione per sapere come comportarsi, come risponderà il
presidente?
Gli dirà
che non può agire perché già ha provveduto la società;
2. Gli dirà che può agire nonostante l’azione della società;
3. Gli dirà che potrà agire, ma solo in caso di rinuncia o
transazione da parte della società.
Risposta