3. Domande esecuzione
21.
La vendita forzata fa acquistare all'aggiudicatario i beni a titolo
originario o a titolo derivativo? 1. La questione è controversa, ma si ritiene che l'aggiudicatario acquisisca la proprietà dei beni a titolo derivativo; 2. Non ci sono dubbi circa il fatto che l'aggiudicatario acquisisca la proprietà dei beni venduti attraverso la vendita forzata a titolo originario;
22.
Che cosa s’intende per assegnazione dei beni pignorati? 3. I modi per soddisfare i creditori del processo esecutivo, sono la vendita e l'assegnazione; tuttavia l'assegnazione sarà possibile solo quando, prima del pignoramento, il creditore che chiede l'assegnazione, e il debitore abbiano stipulato un apposito patto, in base al quale, in caso di inadempimento del debitore, il bene oggetto della garanzia passi senz'altro al creditore. Il giudice dell'esecuzione non dovrà fare altro che prendere atto di tale patto, e quindi assegnare il bene al creditore.
1. Di regola dopo 10 e non oltre 45 giorni dal pignoramento; 2. Di regola dopo 10 e non oltre 90 giorni dal pignoramento; 3. Di regola dopo 15 e non oltre 90 giorni dal pignoramento
23.
Che cosa avranno a oggetto le eventuali controversie sorte in occasione
della distribuzione della somma ricavata? 1. Tali controversie avranno a oggetto la regolarità del processo esecutivo; queste controversie saranno discusse in occasione della distribuzione della somma ricavata; 2. Tali controversie sorgeranno tra i creditori concorrenti oppure tra creditore e debitore, o terzo assoggettato alla espropriazione, circa la sussistenza o l'ammontare di uno o più crediti, oppure circa la sussistenza dei diritti di prelazione; 3. Tali controversie sorgeranno tra debitore e creditori, quando il debitore intenda contestare la competenza per territorio del tribunale che sta svolgendo l'esecuzione.
24.
Le controversie sorte in sede di distribuzione della somma ricavata,
dopo la fase preliminare, saranno risolte secondo le forme
dell'opposizione all'esecuzione, oppure secondo le forme
dell'opposizione agli atti esecutivi? 1. Dell'opposizione all'esecuzione; 2. Dell'opposizione agli atti esecutivi; 3. Saranno risolte, in realtà, dopo la fase preliminare, secondo le forme del normale processo di cognizione.
26.
Gli strumenti, gli oggetti e i libri indispensabili per l'esercizio
della professione arte o mestiere, possono essere pignorati? 1. Sì, sono sempre pignorabili insieme agli altri beni del debitore, ma l'ufficiale giudiziario dovrà preferibilmente pignorare gli altri beni del debitore, prima di giungere al pignoramento di detti beni; 2. No, perché si tratta di beni assolutamente impignorabili; 3. Sì, ma solo quando gli altri beni mobili già pignorati siano insufficienti per soddisfare il creditore; in tal caso, salvo che si tratti di società, e di imprese commerciali, i beni potranno essere pignorati solo nei limiti di un quinto;
28.
Che cosa succede nel momento in cui l'ufficiale giudiziario trova un
altro ufficiale giudiziario che già sta svolgendo un pignoramento sui
beni del debitore? 2. È il caso dell'unione di pignoramenti, in questa situazione l'ufficiale giudiziario provvederà a fare il pignoramento insieme al suo collega, e del pignoramento né sarà redatto un unico verbale;
29.
Il debitore può essere nominato custode dei beni pignorati? 1. Sì, ma con il consenso del creditore; 2. No, perché sarebbe troppo elevato il rischio per il creditore; 3. No, ma per il motivo che i beni pignorati sono sempre sottratti al debitore, e affidati a un istituto di vendite giudiziarie.
30.
Se l’espropriazione mobiliare è di valore inferiore a € 20.000, si
seguiranno regole parzialmente diverse dall'espropriazione mobiliare con
beni di valore superiore a tale somma? 1. Sì, avremo l'ipotesi della piccola espropriazione, che prevede sempre automaticamente la diretta distribuzione della somma ricavata ai creditori; 2. Sì, avremo l'ipotesi della piccola espropriazione, perché può anche non aversi l'udienza prevista per l'assegnazione o la vendita dei beni pignorati; 3. No, salvo però il fatto che il creditore procedente non deve avvisare gli altri creditori muniti di diritti di prelazione il cui credito risulti da pubblici registri.
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