21 Domande Cognizione
191.
I termini previsti per l'impugnazione delle sentenze sono perentori? 1. Sì, sono
perentori, ma è possibile essere rimessi in termini col ricorso davanti
alla corte di cassazione. 2. No, è sempre
possibile chiedere una proroga al giudice e con il consenso dell'altra
parte; 3. Sì, ma in un
senso particolare: l'impugnazione proposta fuori termine sarà dichiarata
inammissibile;
192.
Chi è legittimato ad impugnare? 1. È legittimata
ad impugnare la parte che ha partecipato al giudizio precedente, ma tale
regola non è assoluta, perché vi sono dei casi in cui sono legittimati
impugnare proprio soggetti che non hanno partecipato giudizio che poi ha
portato alla emanazione della sentenza impugnata; 2. È legittimata
ad impugnare la parte che ha partecipato al giudizio precedente, tale
regola è assoluta. 3. Legittimato a
impugnare è il titolare del diritto che si fa valere dell'impugnazione.
193.
Chi ha interesse ad impugnare? 1. Ha interesse
ad impugnare la parte che ha partecipato al giudizio precedente; 2. Di regola ha
interesse ad impugnare la parte che si è vista respingere in tutto o in
parte, le domande o le eccezioni che ha proposto nel giudizio
precedente; 3. Ha interesse
ad impugnare la parte che afferma di essere stata lesa in una sua
situazione di fatto e di diritto.
194.
Quali le differenze fondamentali fra la inammissibilità e la
improcedibilità? 1.
L’inammissibilità fa riferimento a vizi dell'impugnazione che stanno a
monte di questa, potremmo dire vizi originari dell'impugnazione,
improcedibilità invece fa riferimento a situazioni che si manifestano
durante il procedimento di impugnazione, e che quindi impediscano
all'impugnazione, correttamente impostata, di proseguire. 2.
L’improcedibilità fa riferimento a vizi dell'impugnazione che stanno a
monte di questa, potremmo dire vizi originari dell'impugnazione,
l'inammissibilità invece fa riferimento a situazioni che si manifestano
durante il procedimento di impugnazione, e che quindi impediscano
all'impugnazione, correttamente impostata, di proseguire. 3. Non vi sono
differenze sostanziali tra le due figure, ma solo differenze formali
stabilite di volta in volta dall'ordinamento.
195.
L'impugnazione proposta da una parte che non è legittimata ad impugnare
è inammissibile o improcedibile? 1. A seconda
delle situazioni, può essere inammissibile o improcedibile. 2. È
improcedibile, perché si riferisce a un vizio che si manifesta nel corso
dell'impugnazione; 3. È
inammissibile, perché si riferisce a un vizio originario
dell'impugnazione stessa;
196.
Come definiresti l'acquiescenza? 1.
L’acquiescenza consiste nell'aggravamento delle conseguenze della
sentenza in seguito all'impugnazione; 2.
L’acquiescenza è l'accettazione espressa o tacita della sentenza da
parte del soccombente; 3.
L’acquiescenza consiste nel subire gli effetti della sentenza senza
poter proporre impugnazione.
197.
Qual è la conseguenza dell’acquiescenza? 1.
Inammissibilità dell'impugnazione; 2.
L'improcedibilità dell'impugnazione; 3. L'estinzione
dell'impugnazione.
198.
Che cosa è l'acquiescenza tacita qualificata? 1. È una forma
di acquiescenza tacita, nella quale la parte dichiara di non voler
impugnare la sentenza, qualificando, in modo, il suo precedente
silenzio. 2. È una forma
di acquiescenza qualificata in tal modo dal giudice con apposita
ordinanza; 3. È una forma
di acquiescenza tacita, dove è la stessa legge a stabilire che quando
una parte tiene un certo comportamento, vuol dire che tale comportamento
equivale ad acquiescenza;
199.
Se nel giudizio relativo alla sentenza che si intende impugnare vi è
stato litisconsorzio necessario, sarà anche necessario notificare
l'impugnazione a tutte le parti che hanno partecipato al giudizio
precedente? 1. Sì, nel caso
in cui ciò non fosse fatto il giudice dell'impugnazione dà termine per
notificare la stessa impugnazione anche alle altre parti che hanno
partecipato giudizio precedente, se tale notifica non avviene
l’impugnazione stessa sarà dichiarata inammissibile; 2. Sì, nel caso
in cui ciò non fosse fatto il giudice dell'impugnazione dà termine per
notificare la stessa l’impugnazione anche alle altre parti che hanno
partecipato giudizio precedente, se tale notifica non avviene
impugnazione stessa sarà dichiarata improcedibile; 3. Sì, nel caso
in cui ciò non fosse fatto il giudice dell'impugnazione da termine per
notificare la stessa impugnazione anche alle altre parti che hanno
partecipato giudizio precedente, se tale notifica non avviene il giudice
sospende il processo in attesa che impugnino anche le altre parti; solo
quando saranno scaduti i termini per l'impugnazione relativi alle altre
parti non chiamate nello stesso giudizio impugnazione, potrà riprendere
il processo.
200.
Se si impugna una sentenza che è stata pronunciata in un giudizio dove
c’è stato litisconsorzio facoltativo, e tale impugnazione non è stata
notificata a tutte le parti che hanno partecipato al precedente
giudizio, quale sarà il comportamento del giudice della prima udienza
del giudizio d'impugnazione? 1. Trattandosi
di litisconsorzio facoltativo, si applicherà sempre la disciplina
dell'articolo 332, e quindi il giudice ordinerà la notificazione
dell'impugnazione anche alle altre parti che hanno partecipato al
giudizio precedente, e nel caso in cui tale notifica non fosse
effettuata, il processo sarà sospeso per attendere le impugnazioni da
parte di coloro che non hanno ricevuto la notifica della prima
impugnazione. 2. Se si
trattava di un litisconsorzio facoltativo ma con cause scindibili, il
giudice ordinerà la notifica dell'impugnazione anche le altre parti, che
se non eseguita, comporterà l'inammissibilità dell'impugnazione, se
invece il litisconsorzio facoltativo aveva ad oggetto cause
inscindibili, il mancato rispetto dell'ordine del giudice comporterà
solamente la sospensione del processo fino a quando saranno scaduti i
termini per l'impugnazione da parte delle altre parti che non hanno
ricevuto la notifica della prima impugnazione; 3. Se si
trattava di un litisconsorzio facoltativo ma con cause inscindibili, il
giudice ordinerà la notifica dell'impugnazione anche le altre parti, che
se non eseguita, comporterà l'inammissibilità dell'impugnazione, se
invece il consorzio facoltativo aveva ad oggetto cause scindibili, il
mancato rispetto dell'ordine del giudice comporterà solamente la
sospensione del processo fino a quando saranno scaduti i termini per
l'impugnazione da parte delle altre parti che non hanno ricevuto la
notifica della prima impugnazione;
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