1 Domande mediazione
1.
Che cos'è la mediazione civile? 1. È la procedura
attraverso la quale si cerca ad arrivare ad una transazione tra le parti
con l'assistenza dei rispettivi avvocati. 2. È la procedura
volta a far conciliare le parti innanzi ad arbitri; 3. È la procedura
volta a far raggiungere un accordo amichevole tra due o più parti prima
dell'esercizio dell'azione civile con l'assistenza di soggetti terzi e
imparziali cioè i mediatori per la risoluzione di una controversia;
2.
È sempre necessario, prima di adire il giudice, esperire preventivamente
la mediazione civile? 1. No, la
mediazione sarà necessaria solamente nei casi in cui la controversia
riguardi diritti disponibili; 2. No, la
mediazione sarà necessaria solo nei casi previsti dall'articolo 5, comma
1bis, del decreto legislativo numero 69 del 2012; 3. Sì, prima di
iniziare un qualsiasi processo civile sarà sempre necessario esperire
preventivamente la mediazione.
3.
Tizio è creditore di Caio per una somma di € 10.000, e per tale somma,
avendo la necessaria prova scritta, notifica decreto ingiuntivo a Caio
per quella somma; Caio nell'atto di opposizione sostiene che il decreto
ingiuntivo non è valido perché non è stata esperita preventivamente la
mediazione, Caio ha ragione? 1. No, perché nei
procedimenti d’ingiunzione, inclusa l'opposizione, non è necessario
esperire preventivamente la mediazione civile, per lo meno fino alla
pronuncia sulle istanze di concessione e sospensione sulla provvisoria
esecuzione; 2. Rientrando
l'ipotesi appena fatta nei casi previsti dall'articolo 5, comma 1bis,
del decreto legislativo numero 69 del 2012, certamente in questo caso
doveva essere esperita preventivamente la mediazione civile; 3. Caio non ha
comunque ragione, perché è vero che in questi casi non deve essere
esperita la mediazione civile, ma questa deve essere comunque chiesta
nell'atto di opposizione, cosa che Caio non ha fatto, limitandosi
semplicemente a eccepire fatto che prima del decreto ingiuntivo non
fosse stata esperita l'opposizione.
4.
È in corso il procedimento di mediazione civile, ma una delle parti, il
solito Caio, vuole ottenere durante questa procedura, un provvedimento
cautelare. Potrà farlo visto che è in corso la procedura di mediazione
civile? 1. Si potrà
farlo, ma la richiesta dovrà essere avanzata innanzi ai mediatori; 2. Si potrà farlo
perché lo svolgimento della mediazione non preclude in ogni caso la
concessione dei provvedimenti urgenti e cautelari; 3. No, non potrà
farlo, lo svolgimento della mediazione rende evidente che si sta
cercando di risolvere il problema fra le parti, e intervento del giudice
si andrebbe a sovrapporre all'attività di mediazione.
5.
Siamo nell'ipotesi in cui la mediazione non è obbligatoria, prima di
iniziare il giudizio innanzi al tribunale, l'avvocato della parte,
dell'attore, dovrà informare il suo cliente della possibilità di
addivenire alla procedura di mediazione? 1. Sì, l'avvocato
dovrà necessariamente informare il suo cliente, ma basterà anche
un'informazione orale per vedere soddisfatto l'obbligo di informazione. 2. No, trovandosi
nei casi di mediazione non obbligatoria, l'avvocato non avrà nessun
obbligo di informare il suo cliente circa la possibilità di esperire
preventivamente la mediazione; 3. Sì, avvocato
dovrà obbligatoriamente informare il suo cliente che prima di agire in
giudizio è possibile comunque scegliere la strada della mediazione;
6.
Tizio, dovendo iniziare un giudizio contro Caio, pur trovandoci in un
caso di mediazione non obbligatoria, dà comunque incarico al suo
avvocato di procedere per la mediazione, ma l'altra parte, Sempronio,
decide di non partecipare al procedimento di mediazione; quali saranno
le conseguenze dal punto di vista processuale? 1. Se Sempronio
non partecipa, senza giustificato motivo, al procedimento di mediazione,
il giudice lo condannerà in ogni caso al pagamento di una sanzione a
favore dello Stato, del valore da 2. Se Sempronio
non partecipa, senza giustificato motivo, al procedimento di mediazione,
il giudice, anche se Sempronio risulterà vittorioso, lo condannerà
comunque al pagamento delle spese processuali; 3. Se Sempronio
non partecipa, senza giustificato motivo, al procedimento di mediazione,
il giudice può anche dedurre argomenti di prova contro di lui. Inoltre
il giudice, se accerta che Sempronio, costituito poi in giudizio, non ha
partecipato al procedimento di mediazione senza giustificato motivo, lo
condanna al versamento all'entrata del bilancio dello Stato di una somma
di importo corrispondente al contributo unificato dovuto per il
giudizio;
7.
È stata esperita la mediazione, e fortunatamente per le parti si
raggiunge un accordo amichevole per la soluzione della controversia.
Quale sarà il valore giuridico di questo accordo? 1. Nel caso
indicato dalla domanda il mediatore forma processo verbale, al quale è
allegato il testo dell'accordo. L'accordo ha valore di titolo esecutivo,
per l'espropriazione forzata, per l'esecuzione per consegna o rilascio,
per l'esecuzione degli obblighi di fare di non fare, ed è, altresì,
titolo per l'iscrizione di ipoteca giudiziale; 2. Nel caso
indicato dalla domanda il mediatore forma processo verbale, al quale è
allegato il testo dell'accordo. L'accordo ha valore di titolo esecutivo,
per l'espropriazione forzata, ed è titolo per l'iscrizione di ipoteca
giudiziale; 3. Nel caso
indicato alla domanda, l'accordo non ha valore di titolo esecutivo, ma
l'acquista nel momento in cui sarà depositato nella cancelleria del
tribunale. Il tribunale, verificata la regolarità formale dell'accordo,
gli appone la clausola esecutiva.
8.
Sfortunatamente per le parti non si riesce a raggiungere un accordo
amichevole, ma il mediatore, non rassegnandosi all'insuccesso, formula
una proposta di conciliazione. Cosa succederà se anche la proposta di
conciliazione sarà rifiutata da una delle parti, mentre l'altra era
disposta ad accettarla?
9.
Che succede, quando la mediazione, pur essendo obbligatoria, cioè pur
essendo condizione di procedibilità, non è esperita e si inizia
immediatamente giudizio innanzi al tribunale? 1. Il giudice,
rilevato non oltre la prima udienza che non è stata proprio esperita la
mediazione, pur essendo una condizione di procedibilità del giudizio,
fissa la data di una successiva udienza oltre il termine massimo di tre
mesi previsto per la durata della mediazione, e contestualmente assegna
alle parti un termine di 15 giorni per presentare la domanda di
mediazione; 2. Il giudice,
rilevato che non è stata proprio esperita la mediazione, pur essendo una
condizione di procedibilità del giudizio, fissa la data di una
successiva udienza oltre il termine massimo di sei mesi previsto per la
durata della mediazione, e contestualmente assegna alle parti un termine
di 15 giorni per presentare la domanda di mediazione; 3. Il giudice,
rilevato in ogni stato del processo, ma prima dell'udienza per la
precisazione delle conclusioni, che non è stata proprio esperita la
mediazione, pur essendo una condizione di procedibilità del giudizio,
fissa la data di una successiva udienza oltre il termine massimo di tre
mesi previsto per la durata della mediazione, e contestualmente assegna
alle parti un termine di 15 giorni per presentare la domanda di
mediazione;
10.
Che succede quando in caso di mediazione facoltativa, il giudice scopre
che in giudizio non è stato allegato il documento che informava il
cliente dell'avvocato della possibilità di esperire la mediazione? 1. Il giudice non
trovando allegato il documento informativo, va comunque avanti con il
giudizio, perché tale mancata allegazione costituisce comportamento
concludente da parte dell'attore, di non voler procedere alla
mediazione. 2. Il giudice non
trovando allegato il documento, va avanti con il giudizio, ma trasmette
gli atti al consiglio dell'ordine dove è iscritto l'avvocato,
informandolo della sua negligenza, affinché siano prese sanzioni
disciplinari contro di lui; 3. Il giudice non
trovando allegato al documento informativo alla citazione, informa
comunque la parte della possibilità di esperire la mediazione;
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