SI PROCEDE CONTRO L’IMPUTATO PER RAPINA,
SONO ESCUSSI I TESTI,
E UNO AFFERMA DI AVERLO VISTO
ENTRARE NELLA TABACCHERIA CHE È STATA RAPINATA,
MENTRE UN ALTRO TESTIMONE, GESTORE DI UNA POMPA DI BENZINA, AFFERMA CHE NEL GIORNO E
NELL’ORA
DELLA RAPINA L’IMPUTATO ERA A FARE RIFORNIMENTO NELLA SUA
POMPA POSTA A
50 KM DALLA TABACCHERIA. COSA
SI PUÒ FARE IN QUESTI
CASI PER MEGLIO VALUTARE L’ATTENDIBILITÀ DEI DUE TESTI?
PARLAMI
DELLE RICOGNIZIONI, COME SI SVOLGONO IN CONCRETO, E POSSONO
RIGUARDARE ANCHE LE COSE?
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