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IL
D.LGS.
N.
231\2001
È RUBRICATO
“RESPONSABILITÀ
AMMINISTRATIVA DELLE SOCIETÀ E DEGLI ENTI”
MA SE SI TRATTA DI RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA PERCHÉ CE NE
OCCUPIAMO NELLO STUDIO DELLA PROCEDURA PENALE?
COME
È DIVISO IL D.LGS.
N.
231\2001?
ABBIAMO QUESTA PARTICOLARE RESPONSABILITÀ A CARICO DEGLI ENTI,
MA QUALI SONO GLI ENTI CHE POSSONO ESSERE RESPONSABILI E A QUALI
CONDIZIONI. MI SPIEGO, SE L’ENTE È UN SOGGETTO IMMATERIALE COME
FA A COMMETTERE UN REATO?
QUANDO I SOGGETTI POSTI IN POSIZIONE APICALE E LE PERSONE
SOTTOPOSTE ALLA LORO
DIREZIONE E VIGILANZA COMMETTONO UN REATO, L’ENTE NE POTREBBE
RISPONDERE IN BASE ALLA
RESPONSABILITÀ DI CUI STIAMO PARLANDO. MA ESISTE UNA PROVA
LIBERATORIA PER L’ENTE?
FACCIAMO
CONTO CHE SI ACCERTI LA REALIZZAZIONE DI UN REATO,
MA NON SI RIESCE A INDIVIDUARE IL RESPONSABILE. ANCHE IN QUESTO
CASO VI SARÀ LA RESPONSABILITÀ DELL’ENTE?
COME
ABBIAMO VISTO QUANDO LE PERSONE INDICATE HANNO COMMESSO UN
REATO E QUANDO HANNO OPERATO NELL’INTERESSE E VANTAGGIO
DELL’ENTE PUÒ SORGERE LA RESPONSABILITÀ DELL’ENTE.
PONIAMO
CHE LA MOGLIE DI AMMINISTRATORE DI SOCIETÀ SI OPPONE AL
MARITO MINACCIANDOLO DI
RILEVARE AI CONCORRENTI TUTTO QUELLO CHE IL MARITO GLI HA
RACCONTATO DI UN IMPORTANTE AFFARE PRIMA DI UN DECISIVO
INCONTRO CON I DETTI CONCORRENTI DA CUI DIPENDE LA SORTE
DELL’AFFARE. IL MARITO ALLORA, SOLO PER EVITARE CHE L’AFFARE
VADA A MONTE CON GRAN DANNO DELLA SOCIETÀ, LA CHIUDE UNO
SGABUZZINO PER TUTTO IL TEMPO NECESSARIO PER EVITARE CHE
L’AFFARE VADA A MONTE. DENUNCIATO POI DALLA MOGLIE È
IMPUTATO PER SEQUESTRO DI PERSONA. LA SOCIETÀ SARÀ
RESPONSABILE EX D.LGS. 231\2001?
PARLIAMO
DELLE SANZIONI;
QUALI SONO QUELLE CHE POSSONO ESSERE IRROGATE ALL’ENTE?
PARLAMI
ORA DELLE
SANZIONI INTERDITTIVE.
LE SANZIONI INTERDITTIVE POSSONO ANCHE PORTARE ALL’INTERRUZIONE
DELL’ATTIVITÀ DELL’ENTE, MA FACCIAMO CONTO CHE L’ENTE SVOLGA
UN PUBBLICO SERVIZIO O UN
SERVIZIO DI PUBBLICA NECESSITÀ LA CUI INTERRUZIONE PUÒ
PROVOCARE UN GRAVE PREGIUDIZIO ALLA
COLLETTIVITÀ O ANCORA L'INTERRUZIONE DELL'ATTIVITÀ DELL'ENTE
PUÒ PROVOCARE, TENUTO CONTO DELLE SUE DIMENSIONI E DELLE
CONDIZIONI ECONOMICHE DEL TERRITORIO IN CUI È SITUATO,
RILEVANTI RIPERCUSSIONI SULL'OCCUPAZIONE. COSA SI PUÒ FARE
IN QUESTI CASI?
PONIAMO
CHE L’ENTE
SIA STATO CONDANNATO A PAGARE UNA SANZIONE PECUNIARIA,
CHI NE
RISPONDE? SOLO IL PATRIMONIO DELL’ENTE O ANCHE I SOCI E GLI
AMMINISTRATORI?
CHI
CONOSCE IL DIRITTO COMMERCIALE SA CHE GLI ENTI POSSONO
CAMBIARE STRUTTURA DANDO
LUOGO ALLA TRASFORMAZIONE, FUSIONE O SCISSIONE E L’AZIENDA
PUÒ ESSERE ANCHE CEDUTA. IN
QUESTO CASO CHI RISPONDE DELLE SANZIONI PECUNIARIE?
VENIAMO
ALLE NORME PROCEDURALI CHE SI APPLICANO.
SONO
SOLO QUELLE PREVISTE DAL DECRETO
LEGISLATIVO SULLA RESPONSABILITÀ DEGLI ENTI?
DI
QUESTI ILLECITI ATTRIBUIBILI ALL’ENTE
SE NE OCCUPA IL GIUDICE AMMINISTRATIVO IN VIA INCIDENTALE
PER POI TRASMETTERE LE SUE DECISIONI AL GIUDICE PENALE CHE
APPLICHERÀ LE RELATIVE SANZIONI?
QUALI
SONO LE ALTRE NORME PROCESSUALI CHE RIGUARDANO L’ENTE
PREVISTE DAL D.GLS.
231\2001?
ABBIAMO APPURATO CHE IN QUESTI PROCEDIMENTI VI SONO
DUE RESPONSABILITÀ COLLEGATE, QUELLA DELL’ENTE E QUELLA
DELL’IMPUTATO. L’IMPUTATO PUÒ
ESSERE CHIAMATO A TESTIMONIARE IN RELAZIONE ALLA
RESPONSABILITÀ DELL’ENTE?
SECONDO
IL D.LGS.
231\2001
CONTRO L’ENTE
POSSONO ESSERE CHIESTE MISURE CAUTELARI,
MA LE
MISURE E I PRESUPPOSTI SONO GLI STESSI RICHIESTI PER LE
MISURE CAUTELARI CONTRO L’IMPUTATO?
IMMAGINIAMO
CHE IL P.M.
ABBIA DEPOSITATO LA RICHIESTA DI MISURA CAUTELARE QUALI
POSSONO ESSERE LE DECISIONI DEL GIUDICE?
LE
MISURE CAUTELARI POSSONO ESSERE SOSPESE?
SECONDO
IL CODICE DI PROCEDURA PENALE LE MISURE CAUTELARI POSSONO
ESSERE REVOCATE O
SOSTITUITE. ANCHE NEL CASO DELLE MISURE APPLICATE ALL’ENTE È
PREVISTA LA REVOCA O LA SOSTITUZIONE?
SI
PUÒ IMPUGNARE L’ORDINANZA
DEL GIUDICE CHE DECIDE SULLA RICHIESTA DI MISURA CAUTELARE?
LA FASE DELLE INDAGINI PRELIMINARI.
QUALI
SONO LE REGOLE PARTICOLARI PREVISTE QUANDO SI DEVE PROCEDERE
CONTRO L’ENTE?
SIAMO
ARRIVATI AL GIUDIZIO,
QUALI SONO LE REGOLE PARTICOLARI NEL CASO IN CUI SI PROCEDA
CONTRO L’ENTE?
PARLIAMO
DELLE IMPUGNAZIONI E DEL GIUDICE COMPETENTE PER L’ESECUZIONE.
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