Giurisprudenza.
Cass. civ. Sez. VI - 1 Ordinanza,
07-12-2017, n. 29492
In tema di ordini di protezione contro
gli abusi familiari nei casi di cui all'art. 342-bis c.c. , il decreto
motivato emesso dal tribunale in sede di reclamo, con cui si accolga o
si rigetti l'istanza di concessione della misura cautelare
dell'allontanamento dalla casa familiare, non è impugnabile per
cassazione né con ricorso ordinario - stante l'espressa previsione di
non impugnabilità, contenuta nell'art. 736-bis c.p.c. , introdotto
dall' art. 3 della l. n. 154 del 2001 - né con ricorso straordinario, ai
sensi dell'art. 111 Cost. , giacché detto decreto difetta dei requisiti
della decisorietà e della definitività. (Dichiara inammissibile,
TRIBUNALE RIMINI, 04/06/2015)
FONTI CED Cassazione, 2017
Cass. pen. Sez. VI, 12-03-2013, n.
16259 (rv. 256185)
Il principio del "ne bis in idem" non
é applicabile in relazione al provvedimento cautelare emesso ai sensi
dell'art. 282 ter cod. proc. pen. il cui contenuto contrasta con quello
di un ordine di protezione contro gli abusi familiari precedentemente
disposto dal giudice civile e non reclamato, sia perchè le decisioni
assunte in sede civile sono subordinate al soddisfacimento dell'onere
probatorio di parte, sia perché la lettera dell'art. 649 cod. proc. pen. prevede
la sola impossibilità di sottoposizione a "nuovo giudizio penale".
(Rigetta, Trib. lib. Roma, 27/12/2012)
FONTI CED Cassazione, 2013 |
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