Manuale breve di Diritto Penale in 9 lezioni

Nuova versione totalmente rivista e aggiornata.  Per concorsi, esami, cultura personale.

 
Il Video libro del manuale breve di diritto penale in 9 lezioni su YouTube

Aggiornato alla legge 27 settembre 2021 n. 134 e al d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150  (c.d. riforma Cartabia)

Novità 47 video sul manuale di diritto penale in 9i lezioni
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Presentazione

Questa nuova edizione sostituisce la precedente del Manuale di Diritto Penale in 9 lezioni.

L' edizione non solo è stata aggiornata, ma anche profondamente rivista, aggiungendo più spunti critici che non vogliono illustrare una dottrina dell’autore, ma spingere il lettore a riflettere sulle tematiche di diritto penale che più affaticano i dottori della materia.

Le teorie fondamentali in tema di diritto penale sono state accennate, richiamate, dove è stato necessario esposte e anche criticate, sempre con lo scopo di far comprendere meglio il diritto penale.

Il diritto penale, infatti, fa riferimento a reati, che sono per quanto possibile, individuati con precisione dal legislatore, tuttavia questo riguarda la parte speciale del codice penale, e non la parte generale che riferendosi a concetti suscettibili di applicazione generalizzata ai singoli reati, esprime una serie di principi e definizioni che poi dovranno essere concretamente applicati.

Ciò ha dato luogo a contrasti infiniti tra i dottori di diritto penale, contrasti di tal natura che hanno impedito la redazione di un nuovo codice penale, tanto che in Italia, per quanto possa sembrare strano, si applica ancora il codice Rocco del 1930. Insomma piuttosto che redigere un nuovo codice, e ve ne sarebbe bisogno, si è scelto di mantenere il vecchio proprio perché tutti gli eminenti professori di diritto penale sono praticamente divisi su tutto.

Ciò ha avuto delle conseguenze sullo studio del diritto penale, dove, in sostanza, esistono tanti diritti penali quanti sono i manuali in circolazione e ciò rende lo studio del diritto penale complicatissimo perché non si sa quale corrente di pensiero seguire e rende altrettanto complicato, più che in qualsiasi altro ramo del diritto, scrivere un manuale di valenza generale, specie considerando che gli eminenti professori si aggrovigliano in problemi filosofici e di metodo in relazione alla struttura del reato, e che pagine e pagine sono state scritte solo per confutare le tesi avversarie e affermare le proprie.

Come se non bastasse molti professori nostrani di diritto penale si fanno affascinare dalle teorie filosofiche di derivazione germanica e trascinano anche i lettori in queste diatribe e tesi spesso incomprensibili che ben difficilmente troveranno spazio nelle aule dei tribunali.

Ciò dovrebbe scoraggiare chiunque dallo scrivere un manuale di diritto penale che possa essere non solo uno strumento pratico per capire la materia, ma anche uno strumento per l’esame di diritto penale, tanto che i manuali “alternativi” in circolazione spesso citano tutte le dottrine esistenti, rendendo se è possibile ancora più complicata la comprensione degli argomenti.

Qui si è fatta una scelta diversa con la sintesi, la critica, e a volte anche l’ironia. Il manuale è quindi rivolto agli studenti universitari che però dovranno integrarlo con le dei loro libri di testo, giuste o sbagliate che siano, e poi a tutti coloro che per esami e concorsi hanno la necessità di conoscere il diritto penale senza rimanere avviluppati in tesi e contro tesi.

Il lavoro è diviso in due parti, nella prima sono spiegati e approfonditi i tradizionali concetti di diritto penale (per es. dolo, colpa, nesso di causalità), nelle seconda sono illustrati i concetti che si potrebbero definire più tecnici, come la determinazione della pena, la prescrizione, le singole misure di sicurezza, dove si è spinta al massimo la sintesi.

Vedi anche: Domande di diritto penale ;

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