Giurisprudenza
Il calcolo dei
termini non è sempre semplice, e un errore può provocare conseguenze
serie quando il termine è di decadenza. La cassazione in queste sentenze
riafferma la regola che quando in termine è indicato a mesi o ad anni,
non si contano i giorni del mese ma il mese o l’anno intero.
Cass. civ. Sez. V, 04-10-2013, n. 22699
Per i termini mensili o annuali, fra i
quali è compreso quello di decadenza dall'impugnazione ex art. 327 cod.
proc. civ., si osserva, a norma degli artt. 155, secondo comma, cod.
proc. civ. e 2963, quarto comma, cod. civ., il sistema della
computazione civile, non "ex numero" bensì "ex nominatione dierum", nel
senso che il decorso del tempo si ha, indipendentemente dall'effettivo
numero dei giorni compresi nel rispettivo periodo, allo spirare del
giorno corrispondente a quello del mese iniziale; FONTI CED Cassazione,
2013
Cass. civ. Sez. lavoro, 10-06-2013, n.
14518
Nell'ipotesi di assunzione del
prestatore di lavoro per un periodo di prova ai sensi dell'art. 2096
cod. civ. , se il termine del periodo di prova è fissato in mesi, in
assenza di una specifica previsione, si deve osservare il calendario
comune, con la conseguenza che resta esclusa la possibilità di tener
conto dei soli giorni di lavoro effettivamente prestato e non anche dei
giorni di sospensione della prestazione lavorativa per ferie, festività,
malattia, infortunio od altro.
FONTI CED Cassazione, 2013
In questa interessante sentenza si
pone un principio in tema di termine iniziale.
Questo non si conta ai fini del
computo del termine, ma che succede se il termine è fissato a ritroso
(ad. es. almeno 10 gg. prima di..)?
Succede che il termine iniziale è
conteggiato a ritroso, non calcolando l’ultimo giorno di riferimento.
Cass. civ. Sez. lavoro, 23-03-2005, n.
6225
In relazione al termine di almeno
dieci giorni prima dell'udienza di discussione, entro il quale, a
norma dell'art. 436 c.p.c. , l'appellato deve costituirsi e notificare
l'eventuale appello incidentale alla controparte, il giorno dell'udienza
di discussione ha il valore di momento iniziale e nel computo a ritroso
di detto termine dev'essere escluso dal calcolo, mentre va invece
computato il momento terminale (costituito dal decimo giorno), in base
al principio generale ( artt. 155 c.p.c. e 2963 c.c.) secondo cui "dies
a quo non computatur in termine, dies ad quem computatur". FONTI Mass.
Giur. Lav., 2005, 7, 587 |