Giurisprudenza

La confusione si verifica spesso in tema di successione, anche tra enti, ma qui abbiamo un caso particolare; l’ente Eur nel 2000 diventa Spa  e la proprietà delle strade e piazze dell’ente Eur passò al comune di Roma.

Di conseguenza i crediti che il vecchio ente Eur aveva nei confronti del comune di Roma per le strade e piazze passate al comune di Roma non possono essere più chiesti dall’Eur Spa allo stesso comune, perché estinti per confusione.

 

Cass. civ. Sez. I, 28-08-2000, n. 11219

Ai sensi del d.lg. n. 304 del 1999, l'Ente autonomo esposizione universale Roma (Eur) è stato trasformato in società per azioni (Eur s.p.a.) a far tempo dal 15 marzo 2000, data dalla quale è stata trasferita al comune di Roma la proprietà di tutte le strade e piazze già attribuite all'ente Eur e dalla quale è stata prevista la successione del comune nei rapporti attivi e passivi inerenti ai predetti beni.

Ne consegue che qualsiasi credito inerente alle menzionate strade e piazze è transitato, con la citata decorrenza, in capo al comune e che, nel caso in cui tale credito fosse in precedenza vantato dall'Ente nei confronti del comune stesso, s'è verificata l'estinzione delle obbligazioni azionate per confusione, ai sensi dell'art. 1253 c.c. (La S.C. ha così dichiarato inammissibile, per sopravvenuto difetto di interesse, il ricorso per cassazione proposto dall'Ente nei confronti del comune di Roma, in relazione ad una controversia nella quale il primo pretendeva dal secondo somme di danaro per il servizio di nettezza urbana svolto negli anni dall'Ente in strade e piazze sulle quali si sosteneva essersi consolidata una servitù di uso pubblico in favore del comune). FONTI  Mass. Giur. It., 2000 

 


Vai alla pagina iniziale di diritto privato in rete